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Cronaca

Atc Piemonte Nord, nel Novarese tanti alloggi occupati abusivamente: dalla Regione un protocollo

Il protocollo d'intesa è stato voluto dall'assessore regionale Caucino

Sono 44 in tutto gli alloggi di Atc Piemonte Nord occupati abusivamente per un totale di 103 sul territorio regionale; nessun trasgressore nel Vco. A comunicare i dati è l’assessore regionale Chiara Caucino: “La situazione è sotto controllo, ma occorre non abbassare la guardia, mettere un freno all’illegalità e tutelare le fasce più deboli della popolazione e i nuovi poveri, vittime della pandemia. Nessuno deve essere lasciato da solo”.

Dai dati aggiornati al 30 dicembre e dai calcoli risulta che, complessivamente, nelle province di Biella, Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola il totale delle case popolari sfitte ammonta a 1069 unità di cui 96 a Biella, 409 a Novara, 363 a Vercelli e 201 nel Vco. 

Stona il tasso di morosità, che nel Nord del Piemonte si attesta al 40 per cento. In sostanza su 10 assegnatari 4 non pagano l’affitto. “Si tratta di un fenomeno – ha continuato Caucino - condizionato sicuramente dalla grave crisi innescata dagli effetti della pandemia e, contestualmente, dall’emergere delle “nuove povertà””. Famiglie e persone che prima potevano permettersi una vita dignitosa hanno perso il lavoro o ridotto drasticamente le entrate. «Ecco perché – ha proseguito Caucino - il nostro compito deve essere quello di analizzare e monitorare con molta attenzione questa situazione intervenendo, eventualmente, con misure che da un lato prevengano e contrastino l’illegalità, ma che dall’altro vengano incontro ai più fragili, a quelle famiglie che si sono trovate da un giorno all’altro in situazioni al limite della disperazione. La Regione Piemonte non lascerà indietro nessuno e sarà sempre a fianco dei più fragili, sostenendoli con tutti i mezzi che ha a disposizione»”.

Siglato un protocollo

E proprio per questo Caucino, ha siglato, nei giorni scorsi a Torino, un Protocollo d’intesa con Prefettura, Comune di Torino e Atc per la prevenzione e il contrasto alle occupazioni abusive degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Il protocollo prevede che gli Enti coinvolti, effettuino una costante ricognizione delle condizioni di disagio e insicurezza abitativa, coordinino le operazioni di censimento degli insediamenti a rischio, riducano il numero degli alloggi vuoti al fine di evitarne l’occupazione abusiva, programmino e coordinino le azioni di recupero degli alloggi occupati sine titulo e assicurino il coordinamento con i Servizi sociali del Comune di Torino per l’accompagnamento di nuclei in reale stato di necessità. Inoltre è prevista l’adozione di le procedure di assegnazione degli alloggi secondo la normativa regionale, definendo modalità stabili di collaborazione tra l’Atc del Piemonte Centrale, il comune di Torino e le forze dell’ordine. 

L’Atc, ricevuta una segnalazione di occupazione abusiva, provvederà a comunicarlo alla polizia municipale, che effettuerà subito l’accertamento. Se l’alloggio risulterà libero da persone, si procederà al recupero immediato dell’unità abitativa, chiedendo ad Atc l’intervento di un fabbro per metterla in sicurezza. Se l’alloggio risulterà invece occupato, scatterà la denuncia alla Procura e si procederà allo sgombero. Qualora però venga verificata la presenza di persone in condizioni di fragilità economico sociale, lo sgombero verrà rinviato e verranno informati tutti gli Enti preposti per valutare la possibilità di reperire temporaneamente soluzioni alternative. 

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