Attentato a Brindisi, presidio in piazza Matteotti a Novara
Questo pomeriggio, sabato 19 maggio, i cittadini novaresi si ritrovano, alle ore 16,30, in piazza Matteotti per manifestare il proprio dolore e il proprio dissenso per quanto successo davanti alla scuola di Brindisi
Dopo la notizia dell'attentato avvenuto questa mattina a Brindisi, contro un istituto professionale, la città di Novara ha deciso di mobilitarsi per manifestare il proprio dissenso e il proprio dolore per atti di questo genere.
Davanti alla scuola Morvillo-Falcone sono state infatti piazzate tre bombole di gas, collocate in un cassonetto metallico per la raccolta del vetro, che è stato poi fatto esplodere. Una deflagrazione fortissima che ha danneggiato le finestre dei palazzi limitrofi e le saracinesche dei negozi. Purtroppo davanti scuola c'erano già i primi studenti e per una di loro l'esplosione è stata fatale. A perdere la vita è Melissa Bassi, 16enne di Mesagne. Una sua coetanea, Veronica Capodieci, è in condizoni molto critiche. Per il sindaco della città non ci sono dubbi: l'attentato ha sicuramente una matrice mafiosa. Proprio oggi a Brindisi, era attesa la carovana anti mafia promossa da Libera, Arci, Avviso Pubblico, in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil.
I cittadini si ritrovano, con un fazzoletto bianco al seguito, alle ore 16.30 davanti alla sede della Prefettura, in piazza Matteotti. Il presidio è organizzato dai partiti politici, dalle associazioni novaresi e da tutta la cittadinanza.