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Cronaca

Parti in aumento all'ospedale Maggiore: nel 2016 sono stati quasi 2mila

E il Dipartimento materno-infantile diventa anche più internazionale: nell'anno appena concluso vi hanno partorito donne di 50 Paesi diversi

Il Maggiore ha una particolare attrattiva per altri territori: il 20% delle partorienti, infatti, arriva da altre province e il 7,4% da altre regioni. E quasi il 30% delle partorienti era di nazionalità straniera, il numero più alto di sempre: un numero elevatissimo, tra i più alti in Piemonte. Il numero maggiore è quello di donne marocchine (82) ma ci sono, solo per fare qualche esempio, anche due keniane, una greca, una iraniana, una portoghese, tre brasiliane, nove di Ceylon, tre cubane, due spagnole, una messicana, una francese, una inglese.

Analizzando i numeri, la stragrande maggioranza dei neonati è nata tra la 37° e la 42° settimana (89,4%), ma 12 (0,6%) non avevano ancora raggiunto le 28 settimane; se 4 bambini pesavano alla nascita oltre i 4500 grammi, ben 47 erano al di sotto dei 1500 grammi, mentre la maggioranza (85,5%) pesava tra 2500 e i 4000 grammi.

Altri dati confermano l’eccellenza di tutto il Dipartimento materno-infantile, dove anche la presenza di una Terapia intensiva neonatale (proprio di recente dotata di nuova una modernissima sede ad alta tecnologia) diretta dalla dott.ssa Federica Ferrero, garantisce la massima assistenza. In linea con le direttive ministeriali, poi, i tagli cesarei sono diminuiti ancora rispetto al 2015 (-7,3%) e con la percentuale del 25,8% sono al di sotto di quanto indicato come obiettivo da raggiungere e in linea con gli altri Paesi europei.

L’eccellenza del Dipartimento materno-infantile è confermata inoltre dal fatto che ha ottenuto il riconoscimento "Tre Bollini Rosa" (eccellenza nell’attenzione alle donne) e la certificazione di ospedale a misura di bambino.

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