Giro di auto rubate e rivendute a pezzi in tutta Italia: si indaga anche a Novara
L'inchiesta è partita dalla Sicilia. La denuncia dopo che la vittima di un furto ha riconosciuto parti della sua macchina in vendita sul web
Cinque arresti e un obbligo di firma per un giro di affari di auto rubate di oltre 500mila euro.
É questo il bilancio dell'operazione della Polizia stradale di Ragusa. In tutto i veicoli rubati sarebbero 43, poi smontati e rivenduti a pezzi sul web o in officine. I furti erano messi in atto da una banda siciliana in diverse province: 37 le vetture rubate a Catania, 5 a Sicuracusa e una a Bari.
L'inchiesta è partita dalla vittima di un furto, che ha riconosciuto parti della sua auto in vendita su un sito e ha fatto denuncia. Le indagini hanno portato anche a scoprire e recuperare il motore di una Fiat 500 a Novara.
Sono stati perquisite sei abitazioni, due negozi di ricambi e tre magazzini, tutti in Sicilia, in cui sono state trovate parti delle auto rubate, che venivano poi smontate e rivendute nelle officine o on line.
Il valore delle auto, rubate tra il 2015 e il 2016, ammonta a oltre 500mila euro, per un giro di affari che superva i 25mila euro mensili.