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Cronaca

Scuola: aperti i bandi regionali per i nuovi assegni di studio

L'erogazione del contributo avverrà tramite voucher, che permetterà alle famiglie di non dover anticipare alcuna spesa. Per partecipare c'è tempo fino a metà gennaio

C’è tempo fino al 15 gennaio 2017 per partecipare ai bandi regionali per ottenere gli assegni di studio erogati, novità di quest’anno, sotto forma di voucher.

Le famiglie piemontesi, o gli studenti stessi se maggiorenni, con Isee non superiore a 26mila euro possono presentare una sola domanda scegliendo tra due tipologie: per il pagamento delle rette scolastiche di iscrizione e frequenza (nella scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, paritaria e statale); per sostenere le spese relative all’acquisto di libri di testo, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa, trasporti, e, per la prima volta, anche materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione (nella scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, statali e paritarie, e nei i corsi di formazione professionale in obbligo di istruzione).

L’importo si differenzia in base alle fasce di reddito e agli ordini di scuola: si va da un minimo di 950 euro a un massimo di 2150 per iscrizione e frequenza, e da un minimo di 220 euro a un massimo di 620 euro per libri di testo, attività integrative, trasporti, materiale didattico e dotazioni tecnologiche. In entrambi i casi, inoltre, il valore è aumentato del 50% se a riceverlo sono studenti disabili certificati e del 30% se è destinato ad allievi con disturbi specifici di apprendimento o esigenze educative speciali, anche in questo caso certificate. Una maggiorazione del 30% è anche prevista, nel caso del voucher libri di testo, attività integrative, trasporti, materiale didattico e dotazioni tecnologiche, per gli allievi che frequentano le scuole superiori o i corsi di formazione professionale nei comuni marginali del Piemonte.

"Lo strumento del voucher - precisa l’assessore regionale all’Istruzione Gianna Pentenero - semplifica molto le modalità di erogazione degli assegni di studio, in quanto permette alle famiglie di avere a disposizione un buono spendibile fino al 31 dicembre 2017 presso i distributori di beni e servizi e le scuole. Non sarà così più necessario anticipare le spese per poi attendere, mesi dopo, i rimborsi, ma potranno essere sostenute direttamente le spese legate all’istruzione".

Il voucher potrà essere speso presso la rete di esercizi commerciali, le istituzioni scolastiche e le agenzie formative con cui il gestore del servizio individuato dalla Regione stipulerà un’apposita convenzione. Prima della consegna del buono, prevista tra aprile e maggio 2017, al termine dell’istruttoria delle domande e dell’approvazione delle graduatorie, la Regione renderà noto l’elenco dei distributori di beni e servizi e delle scuole in cui potrà essere speso, oltre all’elenco dei beni effettivamente acquistabili.

La domanda può essere presentata esclusivamente on-line accedendo con le opportune credenziali all’applicazione "Accedi alla compilazione" disponibile alla pagina www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio Per ricevere ulteriori informazioni si può telefonare al numero verde gratuito 800.333.444 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18) o consultare www.regione.piemonte.it/istruzione.  Entro fine anno sarà invece pubblicata la graduatoria per gli assegni di studio del precedente bando, relativo agli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016.

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