Gozzano, il caso Bemberg finisce a Striscia la Notizia
Nell'enorme complesso industriale dismesso sono ancora presenti amianto, ammoniaca e acido solforico. I costi per la bonifica superano i 17 milioni di euro
La Bemberg di Gozzano torna, tristemente, agli onori di cronaca con un servizio del tg satirico di Canale 5 Striscia la Notizia.
L'inviato Luca Galtieri si è recato nel paese novarese per raccontare la situazione in cui versa lo stabilimento, ormai abbandonato, che per anni è stato uno dei maggiori produttori mondiali di filati sintetici.
L'azienda è fallita alcuni anni fa: da allora sono state fatte tre aste per vendere la proprietà, che però sono andate deserte. Nella prima la cifra era fissata a 7 milioni e 300mila euro, succesivamente abbassata a 3 milioni a 123mila euro e poi a 2 milioni e 342mila euro. Il problema però non è il prezzo dell'asta, ma i costi di bonifica, che sono stimati introno ai 17 milioni e mezzo di euro.
All'interno dell'azienda infatti si trovano ancora numerosissime sostanze inquinanti, dall'ammoniaca all'acido solforico, senza contare l'enorme quantità di amianto che riveste i capannoni.
Il 29 dicembre ci sarà una nuova asta pubblica, con prezzo fissato a un milione e 317 mila euro. Se dovesse andare di nuovo deserta il rischio è che la struttura venga abbandonata e che poi ricada sul Comune di Gozzano. Per questo il sindaco Carla Biscuola ha lanciato un appello al Ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti perchè intervenga per risolvere la situazione.