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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cameri

Avis provinciale: bilancio del 2012, calano le donazioni

Nel corso del 2012 l'associazione ha riscontrato un decremento delle donazioni del 1,69% generalizzato su tutto il territorio

Sabato 23 marzo a Cameri si è riunita la 40° assemblea annuale dell'Avis Provinciale di Novara, che ha tracciato un bilancio dell'attività svolta dall'associazione nello scorso anno.

Durante i lavori assembleari si è riscontrato nel 2012 un decremento delle donazioni del 1,69% generalizzato su tutto il territorio, forse anche a causa del momento storico particolarmente difficile. A questo si aggiunge poi una sanità pubblica sempre più in difficoltà: parecchi ospedali chiusi o da chiudere nella Regione, una situazione economica decisamente grave ed, inoltre, una certa qual disorganizzazione nella gestione del sangue.

"Troppe domande - ha spiegato il presidente Mauro Gattoni - non trovano risposte convincenti: funziona il Comitato del buon uso del sangue? Funziona il Centro di compensazione del sangue? Perché in Piemonte è stata limitata la raccolta di sacche per la Sardegna che invece ne ha bisogno? E perché in molti Centri di raccolta alcuni donatori vengono chiamati solo nel momento in cui necessita con urgenza un determinato gruppo sanguigno nella loro Asl di appartenenza, instillando negli stessi il dubbio che non esista una vera emergenza sangue e minando la credibilità di Avis, che ne subisce le conseguenze. Anche a livello territoriale vengono segnalate difficoltà causate da atteggiamenti e decisioni che lasciano perplessi: la difformità dei criteri adottati dai vari Simt nell'accettazione dei donatori, l'inadeguatezza degli strumenti adottati dalle Asl che non permettono di gestire telematicamente i dati per finire con i ritardi intollerabili con i quali Asl provvede a rimborsare i fondi necessari al pagamento del personale sanitario impegnato nelle raccolte straordinarie. Tutte situazioni che non aiutano a rendere più sereno il momento della donazione".

"Per questo motivo l’Avis Provinciale di Novara - ha aggiunto Gattoni - è ben determinata a mettere in campo tutto il suo potenziale umano per portare avanti il messaggio che 'Donare sangue è vita'. Già a partire dal biennio 2009/2010, con la collaborazione dell'Ordine dei Medici di Novara, è stata avviata una campagna di sensibilizzazione dei medici di base invitandoli a  promuovere la donazione di sangue nell'ambito dei loro assistiti e coinvolgendoli, nel 2012, nella compilazione delle cartelle cliniche dei nuovi iscritti. Inoltre, nello stesso anno Avis Provinciale ha dato il via, grazie al fattivo impegno di Avis Novara, all'ulteriore servizio elettrocardiogrammi per i donatori. Infine, ha incentrato gli sforzi sulla campagna pubblicitaria denominata 'Unisciti al Gruppo' e l'Assemblea ha deliberato di proseguire anche per l'anno in corso. Non si può poi dimenticare l’impegno delle tante Avis Comunali che riflettono l'immagine di un'Avis dinamica, disponibile, attenta alle esigenze di chi soffre. Solo con una costante e capillare diffusione del valore del dono in senso lato e del dono del sangue in particolare, sarà possibile superare questa flessione delle donazioni e ritornare sulla strada della crescita che ha sempre contraddistinto in passato l'Avis novarese, garanzia di autosufficienza per gli ospedali novaresi e, soprattutto, sinonimo di vita per chi ne ha assoluto bisogno".

L'Assemblea di Cameri ed il successivo Consiglio direttivo del 3 aprile a Novara sono stati anche l'occasione per il rinnovo delle cariche societarie per il quadriennio 2013/2016. Il nuovo presidente di AvisProvinciale di Novara è Mauro Gattoni, vice presidenti Gian Franco Borsotti e Mario Brovelli, mentre sono stati riconfermati il segretario Claudio Magnaghi e l'amministratore Patrizio Tarasconi.

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