Bicocca: ambulatorio di quartiere, boom di frequenze in tre mesi

"Abbiamo aperto da soli tre mesi, ma siamo un'attività in costante crescita. Il nostro è un servizio utile alla comunità, gratuito e di cui usufruiscono soprattutto le persone anziane del quartiere".

A parlare è Flavio Freguglia vicepresidente dell'associazione costituitasi tre mesi fa circa, lo scorso 13 gennaio, per fornire un servizio socio assistenziale ai residenti del quartiere. "Ogni giorno per un'ora alcuni volontari e personale specializzato tengono aperto l'ambulatorio per offrire per la maggiorparte contraddistinto da iniezioni, prova glicemia e piccole medicazioni: tutto gratuito se non a parte un piccolo contributo - spiega Freguglia - di 10 euro, ovvero l'iscrizione all'associazione che abbiamo costituito per poter mantenere in vita il servizio. A luglio festeggeremo i primi sei mesi di vita, un banco di prova importante che ci permetterà anche di poterci costituire come onlus a tutti gli effetti".

Quanti usufruiscono del servizio al giorno? In media - spiega il vicepresidente - ogni giorno abbiamo circa 12 persone che usufruiscono del servizio. Ci sono giorno in cui abbiamo una maggiore affluenza segno che nel quartiere un servizio così mancava davvero.

Un bilancio dei primi mesi di attività, vi sareste aspettata questa affluenza? Il bilancio - sottolinea soddisfatto - è davvero ottimo. Oltre alla grande affluenza sentiamo il dovere di ringraziare gli sponsor che hanno permesso di realizzare e mantenere in vita questo progetto; sponsor tutti novaresi tra cui si distingue l'Igor Gorgonzola e la ditta Cameroni che oltretutto ha sede nel quartiere stesso".

E infine si lascia andare ad un'anticipazione: poche settimane fa abbiamo incontrato - rivela - il dott Mario Minola, direttore generale dell'Ospedale Maggiore - con il quale ci stiamo accordando per poter offrire un servizio in più ai cittadini: la possibilità di eseguire prelievi ematici, possibilità che potrebbe essere realtà tra pochi mesi".