Ex Sporting: tempo di bilanci a un anno dalla gestione del Comune

A un anno dal cambio di gestione dell'ex Sporting Village, passato in mano all'amministrazione, per il Comune di Novara è tempo di bilanci.

Numeri positivi che indicano un cambio di rotta per la struttura, che ha da poco ripreso tutte le attività dopo la sistemazione della piscina media. Come commentano l'assessore allo Sport Giovanni Agnesina e il comandante della polizia locale Paolo Cortese, dirigente dell'impianto sportivo. Impianto che costa alle casse comunali, e ai novaresi, quasi 1 milione e 300mila euro l'anno, e che nel 2013 ha generato un incasso di circa 900mila euro.

"Siamo riusciti a far ripartire un impianto - ha detto Agnesina - che è un grande problema ma anche una grande opportunità per la città. Non andremo mai a parità di costi, ma puntiamo a migliorare il servizio per limitare sempre di più i costi. Quello del Terdoppio non è certo un impianto bello ed efficiente, che sicuramente non vale i 33 milioni di euro richiesti dai costruttori (ed ex gestori fino al 'cambio della guardia', ndr). Sono notevoli i problemi strutturali e i costi di gestione, primo fra tutti quello per l'energia e il riscaldamento, ma per quanto riguarda l'utilizzo, comunque, siamo abbastanza contenti: l'Arena è utilizzata dalla Igor Volley e dall'Oleggio Basket, che possono farsi carico dei costi di gestione, e per ospitare grandi eventi sportivi; ancora meglio va nel settore piscina, dove trovano spazio grandi eventi, le società sportive (agoniste e non), le scuole nuoto e il nuoto libero. I numeri cominciano finalmente a darci ragione: in questo anno abbiamo cercato di dare spazio a tutti, e in particolar modo agli agonisti, dedicando loro tariffe agevolate. La Giunta ha inoltre approvato un documento per regolamentare le aree esterne degli impianti sportivi della città".

Le iniziative messe in campo nel 2013 sono state molte, e altrettante quelle in programma per il nuovo anno. L'arena ospiterà infatti, oltre alle gare di pallavolo e basket, altri grandi eventi sportivi come le gare di Kendo (in programma questo fine settimana) e di scherma, la fiera elettrica, il concerto dei Nomadi in primavera e un altro grande nome di forte richiamo, sul quale però c'è ancora il massimo riserbo. Per quando riguarda la piscina l'obiettivo è rinsaldare i rapporti con le federazioni nuoto piemontesi e lombarde, oltre a focalizzare l'attenzione sulle attività proprie dell'amministrazione, come i progetti dedicati ai disabili, ai bambini e agli anziani, che sarà sostenuto dalla Fondazione Banco Popolare, e l'accordo siglato con l'ospedale Maggiore per la realizzazione all'Ex Sporting di attività di recupero e riabilitazione. Proseguono poi le attività già avviate l'anno scorso, come le scuole nuoto dirette da Domenico Fioravanti e i campionati di nuoto e pallanuoto. La struttura sarà poi dotata di una connessione wi-fi e di schermi Tv che trasmetteranno gli spot delle attività e degli eventi.

"Il vero motore dell'impianto sportivo - ha commentato Cortese - sono gli istruttori delle varie società sportive. Sono molto contento dei risultati, il trend degli iscritti sta riprendendo bene. Certo, il costo energetico dell'impianto rimane ancora il grosso problema, ma stiamo studiando un modo per abbattere i costi. Insomma, i segnali ci sono e sono positivi".

La conferenza si è conclusa con appello accorato: "Ci piacerebbe che l'impianto diventasse il punto di riferimento per i novaresi che vogliono fare sport, e i nostri sforzi servono a dare a questo posto una nuova immagine. Invitiamo i novaresi a venire a conoscere e a utilizzare l'impianto sportivo: sarà utile a voi, alle vostre tasche e quelle di tutti i cittadini, perchè più utenti vogliono dire meno tasse per tutti".