rotate-mobile
Cronaca Ghemme

Ghemme, bolli e bollette mai pagate dal tabaccaio: il caso finisce in Parlamento

I ghemmesi che si sono ritrovati a dover pagare due volte sono oltre 500. Annunciata un'interrogazione alla Camera, mentre la class action va avanti

La vicenda dei ghemmesi "beffati" per il pagamento dei bolli auto sarà affrontata alla Camera.

Ad annunciarlo è Davide Crippa, onorevole pentasetallato, che ha depositato un'interrogazione nei giorni scorsi.

Sono circa 500 i cittadini che hanno usufruito del servizio offerto dalla tabaccheria di Ghemme, di proprietà di Paolo Bonassi, per pagare bollette e bolli auto. Peccato che dal 2010 Bonassi non avesse più l'autorizzazione alla riscossione.

Così i ghemmesi si trovano a dover ripagare ciò che hanno già pagato, per un totale di circa 300mila euro.

É stata intentata una class action contro la Regione Piemonte e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, oltre che contro Bonassi, che però nella trasmissione televisiva "Mi manda Raitre" ha presentato le ricevute rilasciate dalla società concessionaria dei servizi di pagamento telematico a cui si era affidato. 

Una vicenda complicata, che, per ora, ricade interamente sulle spalle dei ghemmesi. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ghemme, bolli e bollette mai pagate dal tabaccaio: il caso finisce in Parlamento

NovaraToday è in caricamento