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Cronaca Borgomanero

L'emancipazione femminile vista attraverso i Giochi Olimpici

Inaugurata da tante personalità della politica, cultura e associazionismo locale, la mostra rimarrà visitabile a Villa Marazza fino al 9 aprile. Guarda la foto gallery dell'evento!

L'emancipazione femminile vista attraverso i Giochi Olimpici non è solo una mostra, ma un grande evento creato dal Panathlon Mottarone che sta attraversando tutta l'Italia.

A conclusione del "Marzo in Rosa", Borgomanero ospita la mostra itinerante nelle stanze della Fondazione Achille Marazza fino a sabato 9 aprile.

Sono esposti 55 pannelli che non parlano solo di donne, ma anche di coppie, amori e successi in altri campi che insieme delineano la storia del '900.

INAUGURAZIONE MOSTRA PANATHLON

Testimonial della tappa borgomanerese è la pallavolista Sara Anzanello: "lo sport è stato la mia lezione di vita, mi ha dato forza dopo uno stop di 2 anni e mezzo" con le atlete nostrane del Twirling Santa Cristina.

"Grazie al Panathlon la mostra è diventata di successo - spiega la curatrice Adriana Balzarini, nonchè vice presidente del Panathlon Mottarone - siamo riusciti a farla arrivare a Roma dal Papa e dal Presidente della Repubblica. Partiti a novembre del 2014, è una richiesta continua".

"Non pensavo che il livello fosse così alto, mi ha stupito ancor di più - afferma il sindaco Anna Tinivella - non c'è nulla lasciato al caso, Adriana ha messo una parte delle sua vita perchè solo attraverso una grande passione si può trasmettere qualcosa di così bello. Speriamo richiami tanti giovani!".

Gli elogi sono continuati dall'attuale presidente del Panathlon Mottarone Rino Porini e dal past president Camillo Paffoni.

"La mostra esprime valori eccellenti, molte atlete le ho conosciute - aggiunge Mario Armano, olimpionico e vice presidente del Panathlon Novara - è importante portare le scuole a visitarla".

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