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Cronaca Borgomanero

I "brutti ma buoni"

Tipici di Borgomanero, sono anche chiamati "ossa da mordere" con l'aggiunta di un po' di farina

Borgomanero, in fatto di dolci, ha due specialità che si fanno pubblicità anche con il nome spiritoso: le "Ossa da mordere" e i "Brutti ma buoni".
Questi dolci vennero prodotti per la prima volta nel lontano 1869 a Borgomanero, dove venne aperta una "Offellerie".


I "Brutti ma buoni", dolci magari brutti da vedere, ma deliziosi da sgranocchiare, si confezionano mescolando l'albume montato con mandorle, zucchero e profumando con vaniglia. Per ottenere le "Ossa da mordere" si aggiunge anche della farina, che rende il biscotto duro, da mordere, appunto, come un osso.


Nel 1951 un'altra famiglia di pasticceri rilevò la bottega, ma continuò negli anni, fino ad oggi, a preparare questi dolci seguendo la stessa originale ricetta.

Ecco la ricetta per farli in casa:

La prima cosa per la preparazione dei brutti ma buoni è spellare le mandorle. Mettete circa 70 ml d'acqua in un pentolino, sciogliete lo zucchero semolato lasciatelo raffreddare.

Tritate intanto grossolanamente in un mixer la metà delle mandorle. Montate poi gli albumi a neve per 5 minuti e poi aggiungete lo sciroppo di zucchero. Montate per altri 10 minuti e poi incorporate lo zucchero a velo. Infine montate ancora gli albumi per 5 minuti.

Versate il tutto in una ciotola e incorporate le mandorle intere, mescolate, poi unite quelle tritate e amalgamate bene il tutto. Rivestite una teglia con la carta da forno, prelevate dall'impasto un cucchiaino di impasto e disponetelo sulla carta da forno: abbiate l'accortezza di distanziare i mucchietti di impasto perché i brutti ma buoni tenderanno a gonfiarsi durante la cottura in forno. Cuocete in forno a 160° per 12/13 minuti finché i brutti ma buoni  avranno assunto un colore leggermente dorato, infine lasciate raffreddare.

Fonte: turismonovara

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