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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Caccia: la Regione Piemonte sospende l'attività venatoria in 25 aree

La decisione è stata presa dalla Giunta Cota in via cautelativa. Tra le zone in questione: la Val Grande, le Alte Valli Anzasca Antrona e Bognanco, l'Alta Val Strona, il Monte Fenera, l'Alta Valsesia, le Garzaie novaresi e le Risaie vercellesi

La Regione Piemonte ha sospeso l'attività venatoria in 25 aree, della Rete Natura 2000.

La decisione è stata presa in via cautelativa dalla Giunta Cota. La delibera è stata presentata dagli assessori Claudio Sacchetto, William Casoni e Roberto Ravello, e riguarda l'attività di 12 aree dove la caccia è in grado di influenzare lo stato di conservazione delle specie o degli habitat tutelati e altre 13 che sono parzialmente comprese in parchi naturali o all'interno del territorio di province dotate di piano faunistrico-venatorio assoggettato a procedure di valutazione ambientale strategica.

Toccherà quindi, entro 30 gioni, agli Ambiti territoriali di caccia, i comprensori alpini e gli istituti privati di caccia, delle zone in questione, presentare le proprie valutazioni in merito ed eventuali misure per la tutela ambientale.

Tra le aree in cui l'attività venatoria è stata sospesa ci sono anche: la Vall Grande, le Alte Valli Anzasca, Antrona e Bognanco, l'Alta Val Strona, la Val Formazza, le Alpi Veglia e Devero, il Monte Fenera, l'Alta Valsesia, le Garzaie novaresi e le risaie vercellesi.

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