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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cameri

Novara scende in piazza per dire"No" agli F35

Il Movimento "No f35" si è dato appuntamento nel pomeriggio di venerdì, nei pressi della base militare di Cameri, per lanciare il proprio "No" alla costruzione dei caccia

"Gaza, Siria, Irak, Libia. Il Mediterraneo brucia, l'Italia vende le armi ai contendenti. No agli F35, no alle fabbriche della morte".

Questo uno dei tanti striscioni apparsi questo pomeriggio, venerdì 1 agosto, davanti alla base militare dell'aeroporto di Cameri.

Qui infatti si sono raccolti i manifestanti, appartenenti al Movimento No F35, accompagnati da diversi cittadini e dai rappresentanti del Sindacato Usb Novara. Il loro è un grido di disappunto verso la costruzione che definiscono "costruzione di morte". Il movimento dice "no" alla costruzione e alle servitù militari per riappropriarsi invece del proprio territorio e del proprio reddito. Per loro gli attivisti del movimento No F-35, i cacciabombardieri costituiscono "un esempio notevole di spreco del denaro pubblico (mentre si tagliano le spese sociali ed assistenziali) e di aggressività nei confronti degli altri paesi".

Secondo il movimento lo stabilimento costruito a Cameri, dentro il recinto dell'aeroporto, a spese dei contribuenti italiani, e regalato ad Alenia Aermacchi e a Lockheed Martin, è una delle opere pubbliche più inutili e dannose degli ultimi decenni.
Nel loro moto di protesta lanciano anche un suggerimento: "Non voglio un F35, vogliamo uno Skatepark".

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