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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il Novarese e il canale Cavour

Il canale ha origine dal fiume Po a Chivasso e, attraversando la pianura vercellese, arriva nel Novarese

Il canale Cavour è un'imponente opera idraulica concepita nell'Ottocento per far fronte al problema dell'irrigazione del Basso Novarese e della Lomellina. Questi due territori pativano le magre estive del Sesia, e per risolvere il problema si pensò di derivare le acque del Po a Chivasso e portarle fino al Ticino, garantendo così un adeguato rifornimento idrico alle campagne novaresi, vercellesi e pavesi.

Il progetto iniziale, messo a punto da Francesco Rossi tra il 1842 e il 1846, fu rielaborato nel '52 dall'ingegnere Carlo Noè su incarico di Camillo Benso di Cavour, allora presidente del Cosiglio del Regno Sabaudo e vero promotore dell'opera, che non a caso porta il suo nome.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1863 3 terminarono entro il 1866.

Il canale ha origine dal fiume Po a Chivasso (Torino), si arricchisce delle acqua della Dora Baltea a Saluggia (Vecelli) e, attraversando la pianura vercellese da sud ovest a nord est, arriva in prossimità di Recetto, dove sottopassa il fiume Sesia, e percorre poi la pianura novarese in direzione est, per terminare dopo 85 chilometri nel Ticino a Galliate.

Per decenni fiore all'occhiello dell'ingegneria idraulica, il canale vanta numeri da primato: 101 ponti, 210 sifoni, 62 ponti-canale. Con una portata di 100 m³/s all'imbocco e 85 m³/s a est del Sesia, il canale Cavour costituisce la dorsale portante di un'estesa rete di canali, che ha consentito la trasformazione e lo sviluppo di un comprensorio agricolo di 300mila ettari basato sulla coltura del riso.

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