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Cronaca

Da caserme a "cittadelle amministrative": accordo tra Comune e Demanio

Siglato a Palazzo Cabrino l'accordo di programma per la valorizzazione e la riqualificazione dei plessi delle ex-caserme Passalacqua, Cavalli e Gherzi

Le ex caserme novaresi pronte per essere restituite alla città e ad ospitare uffici e servizi pubblici. Nella mattinata di ieri, martedì 13 dicembre, il sindaco Alessandro Canelli ha sottoscritto con l’Agenzia del Demanio l’accordo di programma per la valorizzazione e la riqualificazione dei plessi delle ex-caserme Passalacqua, Cavalli e Gherzi. All’incontro erano presenti il direttore della filiale interregionale dell’Agenzia del Demanio per il Piemonte la Valle d’Aosta e la Liguria Luca Andrea Terzaghi e il vicedirettore Fabio Pisa (deputati anche alla rappresentanza del Ministero della Difesa), l’assessore all’Urbanistica Federica Borreani e i tecnici dell’assessorato Maurizio Foddai e Mario Mariani.

"La necessità e l’opportunità di valorizzare la storica area delle caserme di Novara - ha commentato il sindaco Canelli - partono da lontano: in questi mesi abbiamo voluto affrontarle e analizzarle valutando l’impatto che questo obiettivo strategico potrà avere sul nostro progetto di città".

Un'opportunità di cui si parla da molto, e che anche la precedente amministrazione del sindaco Ballarè aveva portato avanti, con l'idea di creare un unico grande quartiere dei servizi pubblici.

"La riqualificazione di quelle aree - ha aggiunto Canelli - consentirà di evitare di avere un importante spazio urbano abbandonato e potenzialmente degradato, ma consentirà soprattutto di accentrare in un unico luogo diverse funzioni e servizi pubblici comunali e sovra comunali. L’Agenzia del Demanio si è infatti impegnata ad attivare subito l’iter per trasferire in quei luoghi Agenzia delle Entrate, Direzione territoriale del Lavoro, Commissione tributaria, Agenzia delle Dogane, Motorizzazione civile, eccetera. Da parte nostra inizierà il concreto impegno per andare progressivamente a trasferire nelle stesse aree uffici pubblici al servizio dei cittadini e delle attività produttive, una vera e propria 'cittadella amministrativa' nella quale sarà possibile recarsi senza complicazioni e in modo semplice interfacciarsi con la pubblica amministrazione".

"Ma non sarà solo questo - ha precisato il primo cittadino - l’obiettivo di medio e lungo termine è quello di rafforzare questi interventi con destinazioni residenziali, commerciali, sociali e culturali nelle aree adiacenti. L’attesa per l’avvio dell’iter è quindi terminata: in pochi giorni abbiamo iniziato ciò che si aspettava da mesi. Si attende ora la ratifica da parte del Consiglio comunale entro trenta giorni dalla data odierna per rendere efficace l’accordo".

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