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Cronaca Cavaglio d'Agogna

Cavaglio d'Agogna: il problema dei centri storici fatiscenti

Ancora una volta la strada provinciale 22 Suno-Ghemme è rimasta bloccata

Centri storici con case pericolanti, manutenzione assente, proprietari irreperibili diventano dei veri e propri pericoli per la popolazione.

L'ultimo episodio risale a qualche settimana fa, quando il tetto praticamente crollato di una grossa casa d angolo tra via Mazzini e vicolo Guittini aveva cominciato a dare segni di cedimenti mettendo in pericolo l'incolumità dei passanti, sopratutto di chi vive nel vicolo e quella è la loro unica via d'uscita. E' così stato necessario l'intervento dei Vigili del fuoco prima e poi di una ditta specializzata che ha "impacchettato" l'edificio.  Nel frattempo, per l'ennesima volta, il tratto urbano della sp, è stato chiuso al traffico costringendo gli automobilisti a un giro alternativo. A differenza dei precedenti, la chiusura si è risolta velocemente poichè sull'immobile non pendeva nessun vincolo della Sopraintendenza.

"Dopo i sopralluoghi con il tecnico comunale abbiamo contattato il proprietario invitandolo a mettervi mano, ma ci hanno messo solo qualche pezza,  a nostro parere non sufficiente a garantire la sicurezza – ha commentato il primo cittadino Gian Angelo Zoia - così il Comune l’ha messa in sicurezza con una legatura di tralicci di ferro e ancorata ai muri nelle due vie e poi coperta per decenza. A Cavaglio ce ne sono già troppe di queste coperture. Imputeremo la spesa di 10 mila euro alla ditta. L’immobile è stato acquistato una ventina d’anni fa, ma non è mai stato fatto nessun intervento. Esiste anche un’altra situazione, seppur meno critica,in via Asilo dove abbiamo transennato. I proprietari sono emigrati anni fa, non si trovano più, non si sa chi interpellare, è una situazione da tener sotto controllo”.

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