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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Il centro sociale torna a vivere grazie a calcio e solidarietà

Nasce un torneo a squadre tra i rifugiati che hanno trovato alloggio a Novara

Forse passando per viale Giulio Cesare nelle scorse settimane qualcuno si è accorto che l’erba nel campo da calcio è stata tagliata. La "foresta" è stata sistemata non perché stiano per iniziare i lavori al centro sociale, come si pensava, ma per uno scopo molto più immediato e, soprattutto, "sociale". Nelle ultime settimane infatti si stanno disputando una serie di partite di calcio con dei giocatori molto particolari: i profughi rifugiati a Novara.

Questi ragazzi, provenienti da vari paesi  tra cui Ghana, Kenia, Nigeria, Mali, Libia, Pakistan, non sono poi così diversi dagli italiani, soprattutto per quanto riguarda una passione comune: il calcio. È così che è nato un torneo, organizzato dalla Diocesi, tra le varie squadre, tutte di nazionalità mista. Un modo per far svagare i rifugiati, che provengono da zone di guerra e che hanno affrontato un terribile viaggio, ma anche per migliorare l’integrazione grazie allo sport più amato e praticato al mondo.

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