Novara Diventa: a Levi un omaggio alla carriera, dal 2013 il premio
Si è svolta questa mattina, sabato 26 maggio, presso l'aula magna del Dipartimento di Economia di Novara la cerimonia di consegna del riconoscimento che la Provincia e l'Ordine dei giornalisti del Piemonte hanno voluto assegnare al grande giornalista
Un premio ad un grande uomo, al giornalista che per primo - dalla poltrona di direttore de La Stampa - aprì nuove redazioni in ogni provincia del Piemonte, potenziando le pagine di Novara e del novarese.
Si è svolta oggi, sabato 26 maggio, presso l'aula magna del Dipartimento di Economia a Novara la cerimonia di consegna del premio "Novara Diventa" alla carriera ad Arrigo Levi. Il riconoscimento assegnato al giornalista e saggista di fama internazionale, rientra nel più ampio ambito del premio giornalistico nazionale, istituito dalla Provincia di Novara insieme all'Ordine dei giornalisti del Piemonte. Il concorso, che entrerà in azione a partire dal 2013, si intitola appunto "Novara Diventa. La tradizione di innovare", ed è dedicato al tema della promozione e dello sviluppo del territorio novarese. E' suddiviso in due sezioni, una dedicata ai giornalisti locali e una a quelli nazionali; il bando sarà poi reso pubblico, e meglio illustrato, nei prossimi mesi.
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre al celebre premiato, il presidente della Provincia di Novara Diego Sozzani e il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte Alberto Sinigaglia (ideatori del progetto, il sindaco di Novara Andrea Ballarè, il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, il direttore del Dipartimento per l'economia e l'impresa Eliana Baici, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli e il giornalista novarese Gianfranco Quaglia.
"Questo premio - ha commentato Eliana Baici - è sicuramente una bella iniziativa, che nel titolo contiene già l'idea fondamentale: l'innovazione. Un'innovazione, quella novarese, legata anche alla tradizione. Sono contenta che sia stato scelto questo luogo per la presentazione ufficiale, e forse questa scelta è stata fatta proprio perchè questo è il luogo della città in cui si produce innovazione."
A spiegare il perchè del premio giornalistico nazionale è stato il presidente Sozzani: "Vogliamo che questo premio - ha detto - sia un punto d'eccellenza per la promozione del nostro territorio. Come ho già detto, sono sicuro del ruolo fondamentale che l'informazione riveste nel rapporto tra le istituzioni e la cittadinanza. E questo premio vole rappresentare una dote per tutto il novarese, e un invito a tutti i giornalisti a guardare con curiosità il cammino di questa città e di questo territorio".
Riguardo al premio, è intervenuto anche il primo cittadino di Novara, che ha sottolineato come il titolo del concorso sia azzeccato. "Il termine Diventa - ha detto Ballarè - guarda al futuro. Ed è bello farlo, guardando anche alle nostre tradizioni. Così il territorio di Novara e provincia può acquistare una maggiore dimensione e una maggiore importanza".
Tornando alla premiazione di Arrigo Levi, Sinigaglia ha voluto descriverlo utilizzando tre definizioni: grande umanità, grande tecnica giornalistica, e grande etica e forza morale. Sono queste le caratteristiche, insieme alla sua pacatezza, che meglio descrivono Levi e tutta la sua carriera di giornalista, saggista e scrittore.
"Ad Arrigo Levi - ha commentato De Bortoli - dobbiamo dire solo grazie. Ci ha insegnato questo mestiere e il rispetto per gli altri, per il lettore. Oggi, oltre che a un grande giornalista, ci troviamo di fronte ad un testimone civile dell'Italia migliore. Con lui la speranza e la fiducia non si perdono mai".
Perchè il premio, e perchè ad Arrigo Levi? A questa domanda risponde personalmente proprio lui, il premiato: "Intanto perchè sono uno dei pochi sopravvissuti della vecchia generazione - ha commentato scherzando -. Siamo rimasti in pochi, e probabilmente non avevano poi tanti dubbi. Ma questo premio vuole prima di tutto sottolineare l'importanza dell'informazione locale, ed io effettivamente ho il merito di vaer scelto Novara come prima provincia piemontese da cui partire con una nuova edizione speciale de La Stampa. E in questo senso, posso dire che sono l'italiano vivente che conosce meglio la provincia italiana, fatta di vitalità, sviluppo e crescita. L'Italia è un grande Paese perchè è pieno di realtà provinciali".
