Chiara Francini al Coccia per il secondo debutto nazionale
L'attrice di cinema e Tv arriva a Novara con "Ti ho sposato per allegria", diretto da Piero Maccarinelli e prodotto da Roberto Toni. Con lei sul palco, Emanuele Salce, Anita Bartolucci, Giulia Weber e Valentina Virando
Nel fine settimana arriva sul palco del Teatro Coccia il secondo debutto nazionale di questa stagione.
Sabato 14 e domenica 15 dicembre va in scena "Ti ho sposato per allegria", testo di Natalia Ginzburg prodotto da Roberto Toni, diretto da Piero Maccarinelli e interpretato da Chiara Francini ed Emanuele Salce. Con loro sul palco, ance Anita Bartolucci, Giulia Weber e Valentina Virando.
Lo spettacolo è stato presentato questa mattina, giovedì 12 dicembre, dal cast al completo in una conferenza simpatica e divertente.
"Ho mantenuto la promessa - ha commentato la direttrice del teatro Renata Rapetti - che avevo fatto quando sono arrivata a Novara due anni fa, quella di portare un debutto nazionale al Coccia. E questo è il secondo debutto di questa stagione, con lo stesso regista di 'Farà giorno', con Gianrico Tedeschi".
Per i più curiosi e per gli amanti del teatro, domani pomeriggio sarà possibile assistere ad una parte delle prove generali. L'appuntamento è al Coccia dalle 16 alle 17.
A parlare dello spettacolo è il regista: "Sono contento - ha dichiarato Maccarinelli - di debuttare con questo spettacolo a Novara. Quello che portiamo in scena è un testo scritto negli anni '60, ma che è perfetto anche per oggi, senza nessun bisogno di essere riadattato. E' un testo aperto, sulla condizione femminile di oggi, in cui i protagonisti sono quattro donne e un uomo, poichè ciò che interessa alla Ginzburg è il mondo femminile. Al centro della commedia c'è Giuliana, che è il femminile in tutte le sue sfaccettature, una donna leggera, caratterizzata da un'apparente 'svaporatezza'. E Chiara è una Giuliana contemporanea, perfetta".
"Finalmente la donna è al centro di una commedia - ha commentato Chiara Francini -. Una commedia che fa della leggerezza la sua forza, e che racconta della storia d'amore per antonomasia".
E i protagonisti della storia d'amore sono proprio Giuliana, Chiara Francini, e Pietro, Emanuele Salce. Nei panni della sorella di Pietro, invece, c'è Valentina Virando, mentre la cameriera è interpretata da Giulia Weber. A vestire i panni della madre di Pietro c'è, poi, Anita Bartolucci, una signora del teatro.
"In questo incantevole testo - ha commentato la Bartolucci - il personaggio della madre di Pietro è l'unico che non ha un nome. Ed è una madre per eccellenza, un po' ingombrante, il genere di mandre che nessuno di noi vorrebbe avere, ma che in molti abbiamo invece avuto".
"Vorrei ringraziare la città di Novara - ha chiosato il produttore - che ci sta accogliendo con affetto. Queste incursioni in teatri così importanti per debuttare con uno spettacolo di prosa rappresentano un percorso virtuoso per noi, ma soprattutto per la città".