MonitorCittà: cala il consenso per il sindaco Andrea Ballarè
Il primo cittadino di Novara si posizione al 44esimo posto nella classifica di Data Monitor, relativa al secondo semestre del 2012. Popolarità in calo rispetto allo scorso anno
Perde punti nella classifica di gradimento dei sindaci italiani Andrea Ballarè, e si piazza alla 44esima posizione, rispetto al 37esimo posto conquistato nella classifica dello scorso anno (riferita al secondo semestre del 2011).
A rivelarlo è la graduatoria MonitorCittà, relativa al secondo semestre del 2012, secondo cui il primo cittadino di Novara ha perso lo 0,3% dei consensi rispetto al primo semestre del 2012. La percentuale di gradimento per Ballarè è del 55,3%, in calo dell'1.1% rispetto allo scorso anno, cifra che gli consente comunque di apparire nella classifica elaborata da Data Monitor.
MonitorCittà è infatti il sondaggio semestrale che enumera i sindaci dei capoluoghi di Provincia al di sopra del 55% di gradimento sull'operato, calcolato sulla base di un giudizio espresso dai cittadini. Sui 110 comuni capoluogo monitorati sono 49 i sindaci che sono riusciti a rientrare nella graduatoria.
Al primo posto in classifica c'è il sindaco di Lecce Paolo Perrone, seguito dai primi cittadini di Como, Mario Lucini, e Salerno, Vincenzo De Luca. Primo tra i piemontesi, invece, il sindaco di Torino Piero Fassino, 20° nella classifica nazionale con un gradimento del 59,2%. Secondo il primo cittadino di Asti Fabrizio Brignolo con il 59,1% (in 21esima posizione) e terzo Federico Borgna, sindaco di Cuneo, con il 58,8% dei consensi e il posto numero 22. Quarto posto per il primo cittadino di Vercelli Andrea Corsaro, che nella classifica nazionale si posiziona al 33° posto, conquistando il 57% dei consensi. Al quinto posto Ballarè, e al sesto il primo cittadino di Biella Donato Gentile, ultimo in classifica. Fuori dalla graduatoria di Data Monitor, in quanto non superano la soglia del 55% di gradimento, gli altri primi cittadini dei restanti capoluoghi piemontesi.
La classifica MonitorCittà mostra inoltre che nessuna donna è presente in classifica, mentre tra i primi dieci sindaci nella "top 55%" sette sono del centrosinistra che, nel complesso, ne acquisisce 37 su 49. La "top 55%" è composta da 29 sindaci del nord, 7 del centro, e 13 del sud.
