Claudia per l'Etiopia: l'avventura parte il 6 aprile da Cameri
E' stato presentato martedì 26 marzo, presso la biblioteca di Cameri, il viaggio che porterà 2 ragazzi a Soddo, in Africa, per inseguire il sogno di Claudia, ragazza scomparsa qualche anno fa in seguito ad una malattia
Claudia, Il Viaggio: tutto è pronto per la partenza, fissata al prossimo 6 aprile.
E' stato presentato nei locali della biblioteca di Cameri, nella mattinata di martedì 26 marzo, il progetto portato avanti da Alessio Sannino e Marco Russo "Claudia, il viaggio: Italia - Etiopia, andata e ritorno". Un viaggio portato avanti da due ragazzi giovanissimi che portano a termine un sogno, nato anni fa da Claudia Carlesso, giovane ragazza di Cameri, spentasi a seguito di una malattia, alla quale l'associazione di Cameri è intitolata.
Un viaggio che permetterà ai due ragazzi di attraversare 7000 chilometri, percorsi interamente a bordo della loro moto, la "poderosa", un ktm 990, che in questi mesi ha subito un restyling, pronta per macinare chilometri e accompagnare i due biker all'avventura. Ma accompagnerà il viaggio dei due ragazzi anche un lungo container di aiuti che unirà la comunità novarese alla comunità di Soddo, nell'unico scopo umanitario e di assistenza, a sostegno della costruzione dell'ospedale che l'associazione di Cameri, Claudia per l'Etiopia, sta portando avanti da qualche anno.
Il lungo viaggio, che porterà i due ragazzi a Soddo, si articola su diverse tappe che consentiranno loro di raggiungere la meta nel giro di qualche giorno: Cameri, Ancona, Grecia, Turchia, Siria, Egitto, Mar Rosso e Sudan per approdare poi, finalmente a Soddo. Il tutto verrà monitorizzato attraverso i canali web più diffusi quali: Facebook, Twitter, You Tube e il sito ufficiale https://www.claudiailviaggio.com dove tutti coloro che lo vorranno protranno seguire le tappe del coraggioso viaggio dei due ragazzi fino alla consegna degli aiuti.
"Un lungo viaggio che ha avuto bisogno di lungo tempo per la preparazione. E di aiuti - spiega Alessio Sannino - che sono arrivati dai diversi sponsor chiamati in aiuto e che ci hanno dato subito una mano per quel che hanno potuto".
Come l'andata, anche il ritorno sarà monitorato attraverso i canali internet messi a disposizione dei due ragazzi, ma per ora non sono state svelate le tappe che lo caratterizzeranno. Quindi non rimane che collegarsi al sito per toglierci tutte le curiosità.
L'emozione nei due ragazzi è tanta ma, a pochi giorni dalla partenza, c'è solo un unico obiettivo: mettersi in sella per consegnare finalmente gli aiuti umanitari a Soddo.
