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Cronaca

Rifiuti a Novara: una città più pulita anche grazie ai detenuti

Firmata a Palazzo Cabrino la convenzione tra Comune, Casa circondariale e Assa. Ferrari: "Un progetto che ha due principali finalità, una di carattere socio-educativo, l'altra di carattere amministrativo"

E' stata firmata questa mattina, lunedì 7 aprile, a Palazzo Cabrino la convenzione tra Comune, Casa circondariale ed Assa che dà il via ad un nuovo progetto che consentirà all'azienda municipalizzata che gestisce la raccolta rifiuti a Novara di poter disporre di alcuni detenuti per i lavori di pulizia straordinaria della città.

Il protocollo di intesa è stato firmato anche dalla Magistratura di sorveglianza e da Uepe, l'ufficio per l'educazione penale esterna. Alla presentazione dell'iniziativa c'erano il sindaco Andrea Ballarè, l'assessore alle Politiche sociali Augusto Ferrari, il presidente di Assa Marcello Marzo, il magistrato di sorveglianza Lina Di Domenico, Patrizia Borgia, in rappresentanza del carcere di via Sforzesca, e Santina Gemelli di Uepe.

"Questo progetto - ha commentato il sindaco Ballarè - tocca un tema sociale, e intende fare in modo che chi si trova in situazioni di detenzione possa tornare a fare parte della società sentendosi utile per la comunità".

L'iniziativa prevede, infatti, che otto detenuti al mese, divisi in due uscite quindicinali, prestino servizio presso Assa per effettuare lavori di pulizia e bonifica in quelle aree più critiche della città. Tutto questo, ovviamente, a costo zero: per gli "ospiti" della Casa circondariale si tratta di una sorta di volontariato a favore della comunità in cui si trovano a vivere.

"Vogliamo fare in modo - ha spiegato l'assessore Ferrari - che gruppi di detenuti possano far parte di un progetto che li vede impegnati nella pulizia della città. Un progetto che che ha due principali finalità, una di carattere socio-educativo, per integrare il detenuto all'interno della società attraverso lavori di pubblica utilità, l'altra di carattere amministrativo, per intervenire efficacemente in alcune parti della città, dove ci sono evidenti criticità".

Il progetto, che fa seguito al cantiere lavoro appena conclusosi che ha visto l'impiego di 4 detenuti in lavori di pubblica utilità, andrà avanti fino al 2015, e prevede due interventi al mese, prevalentemente presso l'ex Campo Tav, l'area dello Sporting, i parchi cittadini e l'area dietro la stazione ferroviaria.

"Crediamo nella valenza sociale del progetto - ha commentato il presidente di Assa - ma non solo: questa iniziativa è per noi anche una possibilità di incrementare le attività di pulizia della città, che già negli ultimi tempi si sono intensificati".

Le persone che saranno impiegate in questi lavori di pulizia saranno selezionate direttamente dagli operatori del carcere; non godranno di nessuno sconto di pena, ma potranno godere di un'esperienza che potrà servire loro nel futuro, per un eventuale reinserimento lavorativo.

"La cittadinanza può stare tranquilla - ha commentato Patrizia Borgia - perchè saranno selezionati soltanto i detenuti più idonei, coloro che non sono pericolosi per gli altri e che non stanno scontando una pena per reati gravi. Le persone coinvolte saranno quattro per ogni uscita, ma potrebbero anche salire a 8 in caso di necessità, e sempre diverse per dare la possibilità a tutti di partecipare".

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