Gite scolastiche, la polizia stradale controlla autobus e autisti

Con l'arrivo della primavera inizia la stagione delle gite scolastiche e a pochi giorni dal tragico incidente stradale avvenuto in Spagna, e costato la vita a sette ragazze italiane, si riaccendono i riflettori sulla sicurezza per i viaggi di istruzione. 

"E' doveroso ricordare - ha commentato la dirigente della polizia stradale di Novara Luciana Giorgi - che da sempre la polizia stradale è in prima linea nel settore dei controlli, anche per rassicurare le famiglie".

Proprio negli ultimi giorni, infatti, hanno preso il via diverse verifiche e controlli sugli autobus, effettuate nella maggior parte dei casi prima della partenza. "Anche se in alcuni casi - ha sottolineato il comandante Giorgi - i controlli sono avvenuti anche lungo il tragitto, nei pressi dei caselli autostradali".

"Per ora siamo abbastanza sereni", ha aggiunto Giorgi: nell'86% dei casi, infatti, i mezzi sono risultati regolari; solo nel restante 14% dei casi sono state ricontrate irregolarità, che riguardavano principalmente il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo e dei dispositivi di sicurezza. Irregolarità che sono state subito sanate, senza dover ricorrere alla sostituzione del mezzo e dell'autista, ma "in caso di mancanze gravi o non sanabili nell'immediato - ha assicurato Giorgi - non esiteremo ad interrompere il viaggio".

Questa attività rientra nell'ambito di un protocollo d'intesa, siglato nei mesi scorsi tra il Miur e il Viminale, che ha come scopo quello di creare sinergie sul fronte dei controlli delle ditte di trasporti scelte ed utilizzate dalle scuole per i viaggi di istruzione. In questo senso, ai dirigenti scolastici degli istituti di Novara e provincia è stato inviato un vademecum che contiene suggerimenti e informazioni utili per effettuare la scelta giusta, puntando l'attenzione non soltanto sull'offerta economica più vantaggiosa ma anche sulla regolarità amministrativa dell'azienda in questione.

Per quanto riguarda i controlli sugli autobus, è la scuola a chiedere l'intervento della polizia stradale, per garantire una maggiore sicurezza ai propri studenti. La polizia interviene prima del viaggio, o in alcuni casi durante, ma è poi compito degli insegnanti accompagnatori vigilare sul corretto rispetto delle regole da parte dell'autista dell'autobus. Il comando della Stradale ha già cominciato a prendere contatti con i vari istituti scolastici, dalla scuola dell'infanzia ai licei e agli istituti superiori, a cui ha chiesto di fornire alla polizia le informazioni necessarie per effettuare i controlli pre partenza.

"Si tratta di un servizio importante per la collettività - ha concluso il comandante Giorgi -. Ad oggi abbiamo già preso contatti con molti istituti scolastici, ma dopo Pasqua pensiamo di organizzare un incontro con il Provveditorato per sensibilizzare maggiormente i dirigenti scolastici".