Sicurezza in stazione: controlli della Polfer nel novarese

Si chiama "Rail Action day" l'operazione della polizia ferroviaria che si è svolta tra mercoledì e giovedì su tutto il territorio nazionale e che ha previsto una serie di controlli dedicati alla repressione dei reati in ambito ferroviario, in particolare il fenomeno dei furti di rame.

L'operazione ha interessato anche la provincia di Novara e il Vco, dove sono state presidiate 8 stazioni, tra cui quelle di Novara, Arona, Meina, Lesa, Stresa, Baveno e Belgirate; durante i controlli sono state identificate 20 persone. A Novara, in particolare, gli agenti della Polfer hanno identificato un 36enne ecuadoriano sorpreso in evidente stato di ebbrezza, a cui è stato poi contestato l'illecito amministrativo.

In generale, nelle 24 ore di controlli ferroviari, in Piemonte e Valle d'Aosta sono stati impiegati 178 operatori, che hanno presidiato 57 stazioni e controllato 158 treni, di cui 36 scortati con personale specializzato a bordo.Complessivamente sono state denunciate 8 persone in stato di libertà, identificate 643 persone di cui 200 stranieri e 37 minori. In totale ben 150 persone sono state controllate a bordo treno.

Inoltre, nella mattinata di mercoledì, una ditta di recupero metalli di Trecate è stata sottoposta a controllo amministrativo. Particolare attenzione è stata infatti riservata alle imprese specializzate nella gestione di rifiuti metallici, dove spesso viene conferito il rame oggetto di furto. In questo senso, in Piemonte e Valle d'Aosta sono state controllate 13 imprese di gestione rifiuti metallici e sequestrati 5760 kg di rame di provenienza illecita, di cui 400 sottratti nei giorni scorsi lungo la linea ferroviaria Torino-Milano.

A livello preventivo sono stati infine assicurati servizi di vigilanza lungo le linee ferroviarie, nei quadranti serali e notturni, in cui sono soliti operare i ladri di cavi di rame.