Servizi sociali, nuova convenzione per il trasporto degli anziani in ospedale
L'accordo, che ha durata biennale, è stato siglato tra Comune, azienda ospedaliera e le associazioni Avo e Auser
Il Comune di Novara ha siglato una nuova convenzione con il Maggiore e le associazioni Avo e Auser per il trasporto degli anziani del territorio e il servizio di accoglienza in ospedale.
Grazie al nuovo accordo sarà possibile utilizzare al meglio il servizio di prenotazione ed erogazione delle prestazioni ospedaliere, migliorare i percorsi per l'effettuazione di visite, terapie e prelievi per gli anziani in carico ai servizi sociali, migliorare il servizio integrato offerto agli utenti più disagiati, razionalizzare le prestazioni dei volontari Auser e Avo e l'abbattimento delle spese di trasporto degli anziani con progetti assistenziali domiciliari in capo al Comune.
"La convenzione riguardante gli anziani in ospedale - ha sottolineato il sindaco Andrea Ballarè - è stata uno degli ultimi atti compiuti dal presidente dell'Avo Vittorio Pernechele".
In particolare, il Comune si è impegnato, con i suoi assistenti sociali ed educatori, ad utilizzare il servizio di prenotazione telefonica fornito dall'ospedale per effettuare visite specialistiche, terapie, e prelievi per gli anziani del territorio che necessitano del servizio di accompagnamento nei vari reparti.
Saranno inoltre concordate con l'azienda aggiudicatrice del servizio di assistenza domiciliare, Auser e Ado le azioni necessarie per svolgere il servizio integrato. Inoltre, gli assistenti sociali concorderanno preventivamente le azioni necessarie per svolgere al meglio il proprio compito, individuando anche punti di raccordo nell’ospedale dove il paziente proveniente dal territorio verrà accolto dal personale incaricato.
L'accordo ha durata biennale, e Comune, azienda ospedaliera, Auser ed Avo sono obbligate ad eseguire le prestazioni gratuitamente.
