rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, arrivata da Cuba la squadra di medici e infermieri che aiuterà il Piemonte

Trentotto operatori sanitari specializzati in emergenze: opereranno nell'area sanitaria temporanea alle Ogr di Torino fino a quando sarà necessario

È atterrata nella mattinata di oggi, lunedì 13 aprile, all’aeroporto di Torino Caselle la Brigada Henry Reeve con i 38 operatori sanitari mandati in auto al Piemonte da Cuba.

La squadra, nonostante la totale mancanza in questo momento di voli da L'Avana verso l’Europa, è arrivata con un Boeing 767 della compagnia Blue Panorama messo a disposizione grazie al sostegno di Lavazza e della Fondazione Specchio dei tempi, che
hanno sostenuto le spese del viaggio.

Ad accoglierli c'erano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che nelle scorse settimane aveva formulato la richiesta attraverso l’Ambasciata di Cuba in Italia, il sindaco di Torino Chiara Appendino e il prefetto di Torino Claudio Palomba. Al loro fianco l’ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia José Carlos Rodriguez Ruiz e il console di Cuba a Roma Felix Lorenzo Gonzalez. Presenti anche il vice presidente della Regione Fabio Carosso e l’assessore alla Cooperazione internazionale Fabrizio Ricca, con il consigliere regionale Marco Grimaldi e il commissario straordinario per il coronavirus in Piemonte Vincenzo Coccolo. Con loro anche Michele Curto e Roberto Forte, rappresentanti dell’Aicec, l’Agenzia per l’Interscambio Culturale ed Economico con Cuba.

"Desidero dire grazie a tutti quelli che hanno contribuito a questa missione - ha commentato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - perché questa è una battaglia che vinciamo solo se ognuno fa la propria parte e i primi a farlo sono stati questi medici e infermieri che volontariamente sono saliti su un areo e sono venuti dall’altra parte del mondo a curare persone che non conoscono e non hanno mai visto, solo per grande spirito di altruismo e umanità. Nel dolore di una emergenza così dura e difficile, questo è un momento bello che io spero ci lasci un grande insegnamento".

La brigata opererà nell’area sanitaria temporanea in corso di allestimento alle Ogr di Torino ed è composta da 21 medici e 16 infermieri, che resteranno gratuitamente in Piemonte fino a quando l’emergenza lo renderà necessario. Tra di loro ci sono epidemiologi, anestesisti, rianimatori, medici di medicina generale e infermieri specializzati in terapia intensiva.

Creata in occasione dell'uragano Katrine con l'obiettivo di aiutare gli Stati Uniti, questa brigata fa parte della pratica di cooperazione solidale di Cuba nel campo della salute, con 55 anni di storia in tutte le parti del mondo: dall’emergenza Ebola in Africa al terremoto di Haiti.

"Di fronte a questa epidemia, a questa sfida globale, dobbiamo lavorare insieme - ha spiegato l’ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia José Carlos Rodriguez Ruiz - Crediamo fermamente che la patria sia l’umanità. Siamo un piccolo Paese, ma quello che possiamo offrire è la nostra capacità medica e la offriamo con il cuore".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, arrivata da Cuba la squadra di medici e infermieri che aiuterà il Piemonte

NovaraToday è in caricamento