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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus: addio al novarese maestro dell'architettura Vittorio Gregotti

É morto a 92 per una polmonite causata da coronavirus

Si è spento alla clinica San Giuseppe di Milano a 92 anni Vittorio Gregotti, architetto novarese celebre in tutto il mondo.

Il maestro era ricoverato da due giorni per una polmonite causata da coronavirus. Nato nel 1927 a Novara, è stato uno degli architetti italiani più rinomati nel mondo: aveva progettato, tra gli altri, il quartiere Bicocca di Milano, lo ZEN di Palermo e aveva ristrutturato lo stadio Montjuic di Barcellona e il Luigi Ferraris di Genova. 

Nel 1983 era stato nominato novarese dell'anno: nel novarese infatti sono diversi gli edifici da lui progettati, dalla sede della Bossi, l'azienda della sua famiglia a Cameri, fino al palazzo in via San Francesco D'Assisi e l'area del vecchio ospedale.

Da anni abitava a Milano, pur essendo sempre molto legato alle sua origini novaresi. "Gregotti è stato un grande professionista - ha scritto il sindaco Alessandro Canelli - Originario di Novara, a questa città ha dedicato impegno soprattutto in uno dei progetti fondamentali per il futuro del nostro territorio: l’area del vecchio ospedale e la sua rifunzionalizzazione. Il suo lavoro ha comunque superato di gran lunga i confini territoriali. La sua impronta rimarrà nelle più grandi opere e progetti da lui realizzati. Lascerà un grande vuoto".

Anche il sindaco di Milano Beppe Sala lo ha voluto ricordare con un tweet,

2020-03-15 13_06_03-Beppe Sala su Twitter_ _Con profonda tristezza salutiamo Vittorio Gregotti, uno-2

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