Associazione industriali: all'assemblea annuale l'intervento dell'on. Fornero
E' intervenuta questa mattina, lunedì 11 giugno, durante l'assemblea annunale degli industrali, anche il Ministro del Lavoro Elsa Fornero
L'annuale assemblea dell'Unione Industriali di novara si è svolta questa mattina, lunedì 11 giugno, nella sede della Fondazione Banca Popolare di Novara, in via negroni 11.
Ad aprire i lavori nell'incontro pubblico, il neo rieletto presidente dell'Ain Fabio Ravanelli, che, orgoglioso di essere di nuovo al comando dell'associazione, ha dichiarato come "sia importante e attiva una collaborazione tra gli industriali per potenziare la reltà industriale di Novara e l'ingresso nel mondo del lavoro di giovani, anche neo laureati, attraverso l'attivazione di stage formativi".
"La riforma del mercato del lavoro che il Parlamento sta esaminando in questi giorni - sostiene Ravanelli - contiene degli spunti molto interessanti e, pur con alcuni limiti, sui cui Confindustria si è già espressa in modo ufficiale, ha il pregio, a mio parere, di 'rompere' una tradizione troppo consolidata di blocchi ideologici e di rigidità. A tal proposito posso anticipare che è nostro obiettivo aumentare il marketing industriale rafforzando le attività di tirocinio e collaborazione, perciò da settembre metteremo in atto il progetto 'Prova a prendermi', che in questi giorni sta reclutanto i partecipanti, e che si è reso possibile grazie anche alla collaborazione con la Provincia di Novara. L'iniziativa vede stanziati 50 mila euro a copertura totale del progetto con un rimborso mensile a partecipante pari a 535 euro mensili. Una buona opportunità per i giovani neo diplomati dei nostri istituti tecnici".
Ma sono i successivi interventi che hanno catalizzato l'attenzione dell'assemblea riunita: quello di Antonio Maresca, professore ordinario di diritto del lavoro all'Università La Sapienza di Roma, e del Ministro del Lavoro dell'attuale Governo Elsa Fornero.
Il professor Maresca ha sottolineato come "fosse necessaria, In Italia, una riforma del lavoro che guardasse ai giovani, al futuro e alla legalità dei contratti di lavoro".
Nel suo intervento, invece, il Ministro Fornero ha auspicato che "questa riforma, da tanti criticata ma necessaria, sia varata prima dell'inizio dell'estate - esordisce la ministra Fornero. Spero che questo emendamento possa esser legge e con i minor cambiamenti possibile. Tutti ricordano il momento difficile dal quale si arrivava quando siamo subentrati al governo, essere riusciti a produrre una riforma del lavoro in tempi brevi che sia attenta all'immissione nel mondo del lavoro dei giovani e che dia una seconda possibilità a quarantenni che lo hanno perso è un passo importante e doveroso per chi governa".
Ma la Fornero chiarisce anche la sua posizione e quella del Governo sullo spinoso argomento delle "pensioni". "Bisogna sradicare l'idea - dice il Ministro - che la pensione dipenda dall'intervento dei politici, dalla loro generosità o meno. La pensione di ciascun italiano, dipende dal lavoro anche quando non è pubblica. La politica - ha osservato - può cambiare le regole, può decidere che qualcuno debba aver più dell'altro, può rendere poco trasparente il sistema, ma qualunque sia la modalità in cui il sistema pensionistico è finanziato le pensioni dipendono dal lavoro".
Il ministro ha concluso il suo intervento sostenendo che "la riforma ristabilisce il nesso tra contributi e prestazioni in modo limpido con la formula contributiva. Così nessuno ha interesse a lavorare in nero e le persone capiscono che maggiore è la vita lavorativa maggiore è la pensione".
