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Cronaca Cittadella / Via Juvarra

Delitto della Rizzottaglia, ipotesi legittima difesa

Andrea Corallo potrebbe aver ucciso il patrigno, Davide Gabasio, per difesa. La scientifica analizza gli schizzi di sangue

In base alla ricostruzione che faranno gli esperti, chiamati appositamente da Milano, Andrea Corallo, 27 anni, potrebbe non essere accusato di omicidio volontario, ma di eccesso di legittima difesa. 

È la pista che stanno seguendo gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Nicola Serianni. Corallo ha sempre affermato di aver accoltellato il patrigno, con cui viveva dalla morte della madre, per difendersi dalle bastonate.

Il clima casalingo era molto teso, come raccontano anche i vicini di casa, soprattutto perchè il patrigno accusava il figliastro di non avere un lavoro. Quel 14 marzo infatti non era la prima volta che tra quelle mura domestiche di via Juvarra si scatenava la violenza: secondo le affermazioni dello stesso Corallo e di diversi altri conoscenti Gabasio spesso maltrattava il giovane.

Spetterà agli esperti milanesi fare luce sulla questione, in attesa che sia depositato il referto dell’autopsia sulla vittima. 

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