Manifestazione dipendenti pubblici, Ballarè: "Il contratto va rinnovato"

La minifestazione di ieri dei lavoratori della pubblica amministrazione a Roma ha "scosso" anche le amministrazioni locali. Il sindaco di Novara ha commentato le richieste dei dipendenti pubblici.

"Ieri molti lavoratori della pubblica ammministrazione hanno manifetstato a Roma con CGIL, CISL e UIL per il rinnovo del loro contratto di lavoro - chiarisce Ballarè - Ci sono anche 1500 piemontesi, e parecchi  novaresi".

"La pubblica amministrazione  deve essere sempre più protagonista positiva del rilancio del Paese, rispondendo con slancio alle esigenze dei cittadini e delle imprese. Sono convinto che il percorso di riforma del sistema della Pubblica Amministrazione che il governo sta portando avanti sia indispensabile a questo scopo, e che debba essere una riforma vera, profonda, che superi molte rigidità oggi inadeguate a rispondere alle esigenze dei cittadini".

"Penso che un aspetto importante della trasformazione del settore (che comprende gli enti locali, ma anche altre istituzioni e servizi) sia quello del pieno coinvolgimento dei lavoratori nel cambiamento e nella trasformazione. Perché la riforma non potrà che camminare sulle loro gambe".

"In questi anni da sindaco ho conosciuto tantissimi lavoratori del Comune di Novara che si dedicano con passione, disponibilità e orgoglio al loro lavoro, e che hanno collaborato con l'amministrazione a beneficio della città. Meritano di essere valorizzati, al di là di troppe immagini negative che vengono ingiustamente generalizzate. Per questo penso che la richiesta di rinnovo del contratto di lavoro del settore pubblico, fermo oramai da 6 anni, sia giusta. E credo che bene farebbe il governo, proprio per dare forza alle ragioni della riforma, a riaprire la trattativa e a trovare le strade più adeguate per rinnovare il contratto e rendere così i lavoratori della PA protagonisti della modernizzazione dei servizi pubblici" conclude il primo cittadino novarese.