Aspetterà il processo a casa sua, agli arresti domiciliari, Angelo Persico, il novarese arrestato la scorsa settimana per stalking.

La vittima delle sue persecuzioni è la pallavolista Alessia Orro, giocatrice del Busto Arsizio. Secondo quanto ricostruito l'uomo aveva contattato nel 2018 la pallavolista sui social e aveva iniziato a chiederle insistentemente un appuntamento. Dopo che la ragazza aveva bloccato i sui messaggi ha cominciato a scrivere anche alla famiglia di lei per chiedere un contatto. Persico a inizio 2019 aveva acquistato un abbonamento vip alle partite, con accesso alle aree riservate, per poterla incontrare. La aspettava dopo gli allenamenti ed era arrivato addirittura a seguirla anche quando la squadra andava in trasferta.

Persico, dopo l'arresto, si è detto pentito e, in attesa del processo, sarà agli arresti domiciliari. Per lui si apriranno le porte del carcere nel caso cerchi ancora di contattare la giocatrice.

"Ero sicura che parlarne poteva solo far del bene, sia a me per sfogarmi, sia alle persone che hanno avuto mia esperienza o peggio - aveva dichiarato Alessia Orro in un'intervista a proposito della vicenda -. Voglio invitare chi ha avuto paura ad andare a denunciare questi fatti, perché la situazione può diventare davvero pericolosa".