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Cronaca

Novara, addio al don missionario Francesco Ciampanelli

Aveva 94 anni ed era ospite alla casa di riposo Divina Provvidenza

Si è spento a 94 anni don Francesco Ciampanelli, novarese e ospite dal 2016 nella casa di riposo Divina Provvidenza. Il rosario sarà recitato nella parrocchia di San Giuseppe a Novara alle 17.15 di martedì 22 novembre e sempre nella stessa parrocchia sarà celebrato il funerale mercoledì 23 alle 9.30.

Don Francesco era nato a Novara il 27 aprile 1928. Ordinato da monsignor Gilla Vincenzo Gremigni il 29 giugno 1951, aveva vissuto il suo primo incarico, dal 1951 al 1959 quale parroco di Seppiana, divenendo anche vicario economo di Montescheno dal 1955 e di Viganella dal 1958. Dal 1959 fino al 1970 è stato parroco di Torrion Quartara a Novara, e vice-direttore dell’ufficio Missionario, per diventare dal 1965 direttore delle Pontificie opere missionarie. Missione, la parola chiave del suo servizio sacerdotale: don Francesco è stato dal 1970 al 1979 in Africa parroco di Bugenyuzi, nella diocesi di Ngozi in Burundi.

Poi il trasferimento in America Latina nella parrocchia di Chejendè nella diocesi di Trujillo in Venezuela dal 1980, mentre dal 1987 al 1992 nella Prelatura di Ayaviri in Perù. Il suo ritorno in Italia è datato 1992 come parroco di Barengo e Cavaglietto fino al 1997.

L’Africa però lo ha richiamato come collaboratore alle parrocchie di Murehe e Rwarangabo in Burundi dove è rimasto fino al nuovo rientro nel 2001 quale vicario parrocchiale di Sant’Agabio a Novara. Ancora una tappa in Africa come collaboratore a Nyamurenza in Burundi dal 2003 al 2008, fino al definitivo rientro in diocesi nel 2008, residente in seminario e disponibile ai più vari incarichi, in particolare per il ministero della Riconciliazione in Cattedrale a Novara. 

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