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Cronaca

Espianto record: novarese muore e dona gli organi, salvate 9 persone

La donatrice è spirata al Maggiore e ha scelto di donare gli organi

É spirata a 48 anni all'ospedale di Novara e i familiari hanno scelto di donare gli organi. Così una trecatese mercoledì 18 ha salvato la vita a ben nove persone. 

É un nuovo record per i trapianti, che sono avvenuti all'ospedale Molinette a Torino e uno al Maggiore di Novara. "É stata una vera e propria maratona chirurgica su più sale operatorie con ben cinque trapianti di questi effettuati - dicono dalle Molinette - Un evento più unico che raro. Addirittura l'équipe di Cardiochirurgia si è divisa e coordinata contemporaneamente su tre sale operatorie limitrofe per trapiantare due polmoni ed un cuore su tre persone diverse. Quanto è capitato ieri è davvero particolare: da un soggetto deceduto sono stati prelevati organi di cui hanno beneficiato ben 9 riceventi di trapianto. Com’è possibile? Se per i reni è ovvio che possono beneficiarne 2 pazienti, com’è possibile per gli altri organi? In realtà anche per i polmoni, si può procedere al trapianto del polmone destro in un primo ricevente e di quello sinistro ad un secondo ricevente. E’ poi possibile separare il fegato in 2 parti, una più piccola (il lobo sinistro) a favore di un bambino, e la restante parte ad un adulto. Che tutte queste opzioni capitino insieme è davvero unico".

Ieri infatti al Centro Regionale Trapianti della Regione Piemonte è stato segnalato un caso di una donna di 48 anni deceduta nel reparto di rianimazione di Novara. I familiari hanno espresso la volontà di donare gli organi. "Da questo atto di generosità - spiegano ancora dalle Molinette - si sono intrecciati i destini di tanti pazienti in attesa di trapianto, di sesso ed età differenti, di regioni ed origini diverse, tutti accomunati dalla necessità di ricevere in dono un trapianto per poter continuare a vivere".

Per il cuore a beneficiare del trapianto è stata una donna di 41 anni piemontese, in attesa di trapianto a causa di una cardiopatia restrittiva, mentre il polmone sinistro è andato a un uomo di 62 anni della Sardegna, affetto da fibrosi polmonare. Il polmone destro ad una donna di 54 anni della Sardegna, affetta da bronco-pneumopatia polmonare cronica ostruttiva (BPCO). La parte sinistra del fegato ha salvato un bambino all'ospedale di Bergamo, mentre la parte destra un uomo di 67 anni della Campania, con una cirrosi epatica. Il rene sinistro è stato donato ad una donna di 47 anni nata in Nigeria e residente in Piemonte, in dialisi a causa di una nefrosclerosi ipertensiva, il rene destro a un uomo di 47 anni della Sicilia, che ha ricevuto un secondo trapianto di rene in seguito alla perdita di funzione di un precedente trapianto, presso al Maggiore di Novara, mentre le due cornee sono state avviate alla Banca delle cornee, che provvederà a valutarne l’idoneità e ad assegnarle a due pazienti in attesa di trapianto.

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