Due rapine in un solo giorno a Novara: tre arresti e tre denunce
A finire nei guai sei giovani, tre dei quali minorenni e incensurati sono riusciti a evitare le manette. Gli altri tre sono invece stati arrestati per rapina impropria aggravata in concorso
Due rapine a distanza di poche ore e sei giovani finiti nei guai.
E' questo il bilancio dell'attività di repressione condotta dalla Questura nella giornata di ieri, venerdì 16 maggio. In particolare, tre giovani sono finiti in manette per rapina impropria aggravata, mentre gli altri tre se la sono cavata soltanto con una denuncia a piede libero, poichè minorenni e incensurati.
Il primo episodio risale alle 11 di ieri mattina: all'interno dello Shun Fa di corso Della Vittoria due giovani italiani hanno cercato di rubare alcuni prodotti dal negozio, nascondendoseli addosso. Scoperti dai commessi, che allertano la polizia, per guadagnare la fuga strattonano una cassiera di 24 anni.
La loro corsa, tuttavia, termina poco dopo quando uno dei due viene bloccato dalle volanti intervenute, mentre l’altro addirittura da un poliziotto in borghese. I due rei, entrambi minorenni e italiani, vista la mancanza di precedenti penali vengono denunciati in stato di libertà per rapina impropria in concorso.
Il secondo episodio è avvenuto nel pomeriggio, poco dopo le 17, sempre in corso Della Vittoria, ai danni del bar tabacchi "Monica Bar". In questo caso, a mettere a segno il colpo sono stati quattro ragazzi di nazionalità rumena, tre maggiorenni e un minorenne. Questo il modus operandi: mentre uno dei giovani distraeva la titolare del locale pretendendo di acquistare un pacchetto di sigarette con una banconota da 500 euro, gli altri tre sottraevano alcuni tabacchi dagli espositori, per poi colpire al volto la donna e fuggire.
Immediato l'allarme e l'intervento della polizia che, grazie alle descrizioni fornite dai titolari dell'esercizio, è riusicita a rintracciare e a fermare i giovani. Dei quattro, tre (un ragazzo del ’94, uno del '96 ed una del '95) sono stati tratti in arresto per rapina impropria aggravata in concorso e ristretti in carcere in attesa di giudizio, mentre l’unico minore è stato denunciato in stato di libertà per gli stessi reati.
