rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Borgolavezzaro

Maxi operazione di Finanza e carabinieri in tutta Italia: uno degli indagati rintracciato nel novarese

L'uomo è stato rintracciato a Borgolavezzaro e sottoposto all'obbligo di dimora

Ha coinvolto anche il novarese la maxi operazione di carabinieri e Finanza che ha portato all'arresto di numerose persone in tutta Italia. Nella mattinata di ieri, mercoledì 23 maggio, i militari dell'Arma e le fiamme gialle di Pistoia hanno infatti eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale toscano nei confronti di 25 persone nell'ambito di due distinte operazioni, "Amici Nostri" e "Pluribus", che hanno portato complessivamente alla denuncia di 163 persone.

I reati di cui sono accusati gli indagati sono svariati: associazione per delinquere finalizzata all'intestazione fittizia di beni, auto-riciclaggio, bancarotta fraudolenta, usura, estorsione, assunzioni fittizzie finalizzate alle truffe in danno allo Stato, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, evasione d'imposta e false fatturazioni.

Finanza e militari dell'Arma hanno anche eseguito 41 perquisizioni locali e domiciliari, finalizzate alla ricerca di materiale informatico e cartaceo, idoneo a corroborare ulteriormente le ipotesi accusatorie.

L'imprenditore, G.C. originario di Palermo, è stato rintracciato a Borgolavezzaro dai carabinieri di Vespolate e del Nucleo operativo e radiomobile di Novara e sottoposto all'obbligo di dimora.

L'inchiesta è partita nell'aprile del 2015, quando i carabinieri hanno avviato le indagini concentrando la loro attenzione sull'operato di alcuni commercialisti della provincia di Pistoia e sugli imprenditori a loro collegati, mentre dal gennaio dello scorso anno le fiamme gialle hanno svolto sinergici e mirati accertamenti di polizia economico-finanziaria sul loro conto.

Nel corso dell'operazione è stato eseguito il sequestro preventivo ai fini della confisca di otto aziende operanti nei settori della ristorazione, movimento terra, edilizia, vendita di tabacchi, oltre al sequestro preventivo al fine della confisca "per equivalente" di beni immobili e mobili registrati e conti correnti e depositi bancari per un ammontare complessivo di circa 36 milioni di euro. 

Le indagini congiunte hanno consentito di individuare una struttura delinquenziale che aveva come obiettivo quello di aiutare alcuni imprenditori a commettere alcuni reati economici, tra cui bancarotta fraudolenta, evasione fiscale e illecito impiego di capitali. Tra gli imprenditori coinvolti, c'era anche l'uomo rintracciato a Borgolavezzaro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maxi operazione di Finanza e carabinieri in tutta Italia: uno degli indagati rintracciato nel novarese

NovaraToday è in caricamento