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Cronaca

La Fondazione della Comunità del Novarese compie 15 anni

In programa un cartellone di eventi per tutto il 2015. Cultura, arte, scienza, cinema, gusto, sicurezza, intrattenimento e tanto altro. Filo conduttore sarà la "gioia del dono"

La Fondazione della Comunità del Novarese Onlus compie 15 anni e per celebrare questo importante anniversario ha organizzato un cartellone di eventi che prendono il via domani, con il doppio incontro "The Wild Web - per un uso consapevole dei social network", realizzato dalla Fondazione con il Rotary Club Val Ticino di Novara per sostenere il "Progetto per Tommaso" che ha l'obiettivo di combattere il cyberbullismo e aiutare i giovani a difendersi dalle insidie della rete.

Con questa iniziativa la Fondazione intende favorire un momento di riflessione, per celebrare la "gioia del dono" e la solidarietà dei novaresi, che in questi anni hanno contribuito alla realizzazione di numerosi progetti proprio grazie alla Fondazione, che da sempre si pone come "intermediario filantropico", diventando il punto d’incontro dei bisogni e delle necessità sociali del territorio da un lato, e delle esigenze e volontà dei donatori dall’altro.

"Cogliamo l’occasione del nostro 15° compleanno - ha commentato il presidente della Fondazione Ezio Leonardi - per spiegare, una volta di più, come funziona la Fondazione. In questi anni abbiamo cercato di svolgere la nostra missione declinando l’attività secondo i rapidissimi mutamenti intervenuti nel settore del no-profit italiano. Negli ultimi due anni soprattutto, abbiamo impostato una strategia che punti sul concetto di una Fondazione di tutti, così che chiunque intenda sostenere un progetto da noi adottato, possa donare, anche una piccola somma, tramite noi. Questa ricorrenza non è un punto di arrivo, ma piuttosto di ripartenza".

Nei prossimi mesi, infatti, sarà anche rinnovato il consiglio di amministrazione della Fondazione: dopo tre mandati, il presidente Leonardi lascerà il suo incarico, per far posto - come ha detto lui stesso - "a un presidente meno obsoleto".

Quello in programma è un cartellone di eventi, che va avanti fino alla fine dell'anno, tutti realizzati nel segno della solidarietà, in grado di esprimere l’importanza del gesto e, soprattutto, la gioia che l’atto del donare procura.

E il Dono potrà essere quello della consapevolezza, trasmessa ai giovani per non cadere nelle insidie della rete oppure quello del pensiero, inteso a 360 gradi, protagonista assoluto della "“Settimana del Cervello". Dono sarà anche quello di uno strabiliante chef stellato, disposto a svelare l’ispirazione dei suoi piatti in occasione della speciale Cena di Compleanno della Fondazione, in programma domenica 19 aprile, così come quello di poter di nuovo visitare, accompagnati da guide, i beni culturali ed artistici recuperati grazie al sostegno della Fondazione, con percorsi ideati "ad hoc", all’inizio della prossima estate.

L’estate vedrà anche gli artisti del territorio donare il proprio talento in un mini festival di musica e spettacolo così come la bella stagione accoglierà il dono di una "Cena di condivisione" per promuovere la convivialità e sviluppare i legami di solidarietà tra "vicini". Il Novarese si trasformerà anche in un originale cinema all’aperto itinerante per una rassegna di proiezioni dedicate ai temi di alcuni Fondi attivi in Fondazione (Disabilità, Minori, Ambiente, Violenza sulle Donne) mentre, in autunno, sarà organizzato un convegno con un testimonial d’eccezione, in grado di raccontare il proprio percorso di rivincita in seguito ad un grande dolore; a testimonianza che è sempre la vita il "dono" più grande.

Non mancheranno, infine, gli appuntamenti dedicati ai bambini con curiose merende "da guinness" e un percorso educativo, che si snoderà poco prima di Natale, con il dono simbolico di un giocattolo a chi è meno fortunato, in cambio della Medaglia - Simbolo del Buon Donatore.

Il primo evento contenuto all’interno del cartellone prende il via domani, venerdì 13 marzo, alle 21 nell’aula magna dell’Università del Piemonte Orientale, dove Paolo Attivissimo, scrittore e giornalista informatico, conduttore della trasmissione Il Disinformatico della Radiotelevisione Svizzera, e Roberto Musco, assistente capo della polizia postale di Novara, incontreranno genitori ed insegnanti per riflettere sull’uso e l’abuso delle nuove tecnologie. Sabato 14 marzo, invece, alle 10 sempre nell’aula magna dell’Università, Paolo Attivissimo proporrà una performance interattiva con smartphone e tablet aperta agli studenti delle scuole novaresi. Fino a sabato 14 marzo, poi, nella saletta di Palazzo Vochieri, rimarrà allestita la mostra con i lavori realizzati dagli studenti del liceo artistico "Casorati" per il contest "Un logo Per Tommaso". Agli studenti vincitori del contest (Alessia Casiraghi, Alessandro Grioni, Marzia Pulghè, Mikel Peruch) è stato consegnato un buono d’acquisto di materiale didattico.

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