Crollo del ponte di Genova, ore d'ansia per la famiglia oleggese dispersa
Cristian, la moglie Dawna e la loro figlia Crystal di 9 anni sono tra i dispersi nel crollo del ponte Morandi
Continuano le ricerche tra le macerie del ponte Morandi crollato martedì 14 agosto a Genova. Il bilancio è terribile: sono 39 i morti accertati, tra cui un bambino di 8 anni e due ragazzi di 13 e 16 anni. 16 invece le persone rimaste ferite, alcune anche in maniera grave, mentre il conto dei dispersi non è ancora chiaro: secondo il procuratore si tratta di un numero compreso tra e 10 e le 20 persone.
Foto - Crollo del ponte Morandi: il giorno dopo
La famiglia novarese
Tra i dispersi risulta esserci anche una famiglia novarese, di Oleggio per la precisione: si tratta di Cristian Cecala, della moglie Dawna Munroe e della loro figlia Crystal di 9 anni. L'intera famiglia era partita martedì mattina da Oleggio per andare in auto a Livorno, dove avrebbe preso un traghetto per raggiungere l'isola d'Elba. Lì li attendeva una zia di Cristian, con cui avrebbero trascorso qualche giorno di vacanza al mare. Non si sono mai imbarcati sul traghetto.
I nomi delle vittime
Le ricerche del fratello
Una volta saputo del crollo del ponte il fratello di Cristian, Antonio, ha provato ha chiamare la famiglia, ma senza nessuna risposta: entrambi i telefoni erano spenti. L'ultimo accesso su Whatsapp risulta alle 11.10 e da allora nessuno ha più notizie. É plausibile che alle 11.36 stessero proprio passando su quel ponte maledetto mentre è crollato. Antonio allora è andato a Genova per cercarli negli ospedali, ma purtroppo non risultano nell'elenco delle persone recuperate dai soccorritori.
La procura apre un'inchiesta
Cristian, Dawna e Crystal
Cristian Cecala, 43 anni, lavora insieme al fratello Antonio nell'impresa edile di famiglia. Alcuni anni fa ha conosciuto Dawna Munroe, di origine giamaicana, e nel 2008 si sono sposati. L'anno successivo hanno avuto una bambina, Crystal, che stava viaggiando in auto con loro al momento della tragedia.
Video - Proseguono le ricerche
Si continua a scavare
Intanto proseguono le ricerche, anche con i cani, divenuti ormai gli eroi simbolo di questa immane tragedia. Nonostante gli sforzi di vigili del fuoco, protezione civile e di tutti gli uomini impegnati delle ricerche, ormai la situazione è complessa, visto che è difficile spostare una parte delle macerie senza provocare possibili ulteriori danni. Secondo la stima diffusa dal procuratore di Genova sarebbero tra le 10 e le 20 persone che ancora non sono state ritrovate.