La caldaia non funziona, famiglia intossicata dal monossido di carbonio
Una donna e i suoi due figli di 4 e 7 anni sono stati curati in camera iperbarica
Ha rischiato grosso una famiglia per un mal funzionamento all'impianto di riscaldamento.
Una donna di 44 anni e i suoi due figli di 7 e 4 anni, residenti a Trino Vercellese, sono rimasti intossicati mercoledì 14 novembre dal monossido di carbonio che si è sprigionato da un impianto di riscaldamento difettoso. I tre, che lamentavano nausea, cefalea e malessere diffuso, sono stati prima visitati al pronto soccorso dell'ospedale di Casale Monferrato e poi trasferiti a Fara Novarese alla struttura Habilita Casa di Cura I Cedri, dove sono stati sottoposti ad un trattamento d'emergenza in camera iperbarica. Le loro condizioni fortunatamente sono buone, anche se il trattamento dovrà essere ripetuto per precauzione.