Sono tante le iniziative culturali che anche quest'anno Provincia e Comune di Novara hanno messo in programma in occasione del mese di marzo, mese notoriamente dedicato alle donne.

"Il tema della donna, del suo rispetto e della sua integrazione nel mondo del lavoro è per l'amminitrazione provinciale uno dei temi di forza. Sono orgoglioso - ha dichiarato in apertura della conferenza stampa il presidente Diego Sozzani - che attraverso il lavoro dell'assessorato alle pari opportunità, grazie anche al suo assessore Anna Maria Mariani, ha messo in atto tutta una serie di iniziative  culturali per una nuova interpretazione delle pari opportunità e del ruolo della donna". E ad illustrare tutte le iniziative è proprio l'assessore Mariani che dichiara "abbiamo iniziato ad affrontare il tema della donna e della parità sin dalle prime battute del mandato. E' questo un argomento a me molto caro. Nella fattispecie delle iniziative come Provincia abbiamo già affrontato quest'anno un tema molto importante riguardo il mondo femminile ovvero quello della mutilazione dei genitali femminili, un progetto che ha visto già nei giorni scorsi la collaborazione tra Unicef, Ordine degli avvocati e le scuole secondarie della provincia. Per quanto riguarda le iniziative future, per celebrare il mese della donna, abbiamo in programma una mostra fotografica dal titolo 'Le donne che abitano il mondo', a cura dell'artista Carla Moro che si svolgerà mercoledì 6 marzo nel quadriportico di palazzo Natta. Venerdì 8, nel salone d'onore della Prefettura, renderemo omaggio - prosegue Mariani - alle donne dipendenti della Provincia e della Prefettura insieme ai ragazzi del liceo musicale Casorati; sabato 9, presso la sala Borsa, in collaborazione con il collegio interprovinciale delle ostetriche di Novara, Verbania, Biella e Vercelli, andrà in scena un doppio appuntamento teatrale dal titolo 'Vita Nuova' e 'Nel ritmo misterioso della vita'. E poi siamo onorati di essere i primi in Piemonte a far parte del progetto 'Family Audit', progetto nato in provincia di Trento, attraverso il quale la Provincia di Novara avrà un marchio di qualità nel rapporto del lavoro femminile. Bisogna adottare politiche nuove e di conciliazione tra il lavoro e l'attività organizzativa della famiglia per tutte le donne che lavorano".

Di tono diverso, più letterario e di società, il programma delle iniziative organizzate dall'assessorato alla Cultura e dall'assessorato alle Pari opportunità del Comune. Margherita Patti e Paola Turchelli, insieme al coordinatore del Progetto, il giornalista novarese Alessandro Barbaglia, hanno presentato la seconda edizione "Voci di Donna",  festival della letteratura femminile che, come lo scorso anno, abbraccia lo slogan "un giorno all'anno non ci basta", per ricordare che la donna va ricordata e sostenuta sempre. "E' un orgoglio - sottolinea l'assessore Patti -  essere riuscite ad organizzare la seconda edizione, anche se in tempi di crisi, dedicata interamente al mondo delle donne. E' tempo che uomini e donne - sottolinea Margherita Patti - si facciano carico delle problematiche che li circondano, rivedendo le politiche di genere e di qualità. Bisogna tenere accesi i riflettori sulle eccellenze femminili e bisogna far si che l'8 marzo sia una giornata di riflessione. Gli uomini che adottano metodi violenti sulle donne vanno curati. Questo mese di iniziative deve essere affrontato con lo spirito si una collaborazione".
"Bisogna dare più considerazione alla figura femminile - esordisce l'assessore Turchelli -. Tante donne hanno dato orgine alla cultura e alla scrittura, ma non si è visto ancora interamente un testo sulle donne. Con questo festival -  sottolinea Turchelli -  abbiamo deciso di dare alla scrittura un taglio diverso, facendo emergere emozioni e sentimenti con una nota in più quest'anno: il gusto. Abbiamo infatti attivato una collaborazione con la gelateria "Macam" che offrirà ai lettori che interverranno un segnalibro sconto da utilizzare presso la gelateria che diventerà il punto di riflessione, scambio e punto di incontro per gli amanti del festival della letteratura. Durante il festival presenteremo 13 voci di donna e 1 fuori dal coro, un maschio che notoriamente è voce narrante dei programmi di Fabio Fazio, sarà un modo per capire tredici modi diversi di rappresentare il mondo femminile". Una nota positiva e di gratitudine per la collaborazione accordata arriva anche da Fabio Lagiannella, rappresentate della libreria Lazzarelli: "Avere una libreria come la Lazzarelli in città è essere una città che si apre alla cultura ed è di per sè fare cultura. Siamo concordi e ci calza bene addosso lo slogan "un giorno all'anno non ci basta". La cultura è un qualcosa che dovrebbe far parte di noi sempre, a maggior ragione la lettura, che può offrire a tutti grandi soddisfazioni. Continueremo a darlo promuovendo i nostri eventi e gli eventi di grande spessore come questo".