Fiamma Novara: prostituzione dilagante? Noi l'avevamo detto...
Così commentano dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore l'ordinanza emessa dal sindaco di Novara Andrea Ballarè, in merito al fenomento della prostituzione in città
Ripenso a quando scrissi della prostituzione dilagante per le vie di Novara, dove noi del Movimento Sociale Fiamma Tricolore avevamo qualche settimana fa lanciato l'allarme per l'incremento di "lucciole" per le vie della città.
Sugli organi mediatici il nostro appello non ha avuto molti riscontri; eppure se il sindaco Ballarè ha emesso un'ordinanza proprio per cercare di contenere questo fenomeno le nostre preoccupazioni non erano del tutto infondate. Da quanto apprendiamo la nuova ordinanza prevede: multe di 200 euro per chiunque abbia "comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali, consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo, ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo, ovvero nel mostrare nudità"; di 300 euro per "richiesta di informazioni finalizzate ad acquisire prestazioni sessuali da soggetti che pongano in essere i comportamenti di cui al precedente punto 1"; di euro 500 per "i conducenti di veicoli, manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale al fine di richiedere informazioni dirette ad acquisire prestazioni sessuali da soggetti che pongano in essere i comportamenti di cui al precedente punto".
Si cerca insomma di arginare il fenomeno innanzitutto multando le prostitute. Curioso strumento per toglierle dalla strada. Crediamo che chi eserciti questa professione lo faccia in primo luogo per una grave situazione economica, aggravare la sua condizione multando è quanto di più inutile si possa fare, in questo modo a parer nostro la situazione attuale non potrà che negativamente acuirsi.
Verrà inoltre multato chi richiederà informazioni per ottenere prestazioni sessuali da soggetti (le prostitute) visti in atteggiamenti ambigui. Ma come dimostrare questo? A noi sembra impossibile.
Infine sarà multato chi effettua manovre pericolose o d'intralcio al fine di chiedere informazioni o richiedere direttamente prestazioni sessuali. In che modo viene stabilito che una manovra è pericolosa? Sostare a fianco del marciapiede è una manovra considerata pericolosa? Anche questo ci sembra difficilmente dimostrabile.
Questa ordinanza a nostro parere fa acqua da tutte le parti. In essa si colpiscono le inermi prostitute che non hanno molte colpe, mentre i papponi possono continuare ad agire indisturbati. Loro sì che devono essere duramente contrastati. Le multe che si vorrebbe somministrare ai clienti sono invece difficilmente applicabili e questo non conterrà le loro "uscite" notturne.
La prostituzione in Italia è un business da innumerevoli miliardi, al fine di debellarlo proponiamo in ambito nazionale l'abrogazione della legge Merlin. Una legge anacronistica datata 1958, che prevede la chiusura delle case chiuse. Già allora si vide che gli effetti sortiti erano solamente negativi, le prostitute infatti si trasferirono in strada, il rischio di malattie sessualmente trasmissibili aumentò, lo Stato si privò di importanti introiti, le prostitute caddero nelle mani di papponi senza scrupoli e i clienti perdevano una prestazione sicura e legale.
A livello comunale invece il fenomeno può a nostro parere essere contrastato con maggiori controlli di polizia, ma in generale più che combatterlo occorre prevenirlo stroncando sul nascere le iniziative di questi mercanti di donne che non hanno nulla da invidiare ai più antichi mercanti di schiavi.
Stefano Bolzoni
Fiamma Tricolore Novara