rotate-mobile
Cronaca

Città della Salute, siglato l'accordo di programma per il nuovo ospedale

Ieri al Broletto la firma digitale del documento che definisce la responsabilità di ogni soggetto coinvolto rispetto ad eventuali ritardi. Ballarè: "Il nuovo ospedale rappresenta per Novara l'investimento più importante degli ultimi 100 anni"

E' stato siglato ieri al Broletto l'accordo di programma per la Città della Salute di Novara

Il documento, che definisce la responsabilità di ogni soggetto coinvolto rispetto ad eventuali ritardi, è stato firmato (digitalmente) dal sindaco Andrea Ballarè, dal presidente della Regione Sergio Chiamparino, dal direttore dell'azienda ospedaliera-universitaria Mario Minola e dal rettore dell'Università del Piemonte Orientale Cesare Emanuel.

"Il nuovo ospedale - ha commentato il primo cittadino - rappresenta per Novara l'investimento più importante degli ultimi 100 anni. Oggi (mercoledì 2 marzo, ndr) è un momento importante per la nostra città, perchè inizia il percorso concreto di realizzazione della Città della Salute e di tutto quello che starà attorno al nuovo ospedale. Il nostro obiettivo è fare in modo che Novara diventi il baluardo ad Est della sanità piemontese".

"Il progetto della Città della Salute di Novara - ha ricordato Chiamparino - è partito ormai 18 anni fa: non è nato durante la mia amministrazione, ma noi lo abbiamo portato avanti accelerando i tempi. L'avvio concreto di questo progetto, poi, non è solo il mantenimento di un impegno preso con la comunità, ma si inserisce a pieno in un'azione più ampia che la Regione sta portando avanti nel campo della sanità".

Il nuovo ospedale novarese, hanno ricordato i firmatari dell'accordo, sarà una struttura moderna e innovativa, che punterà molto sulla ricerca, che sarà in stretto contatto con l'attività assistenziale.

"Per noi questo ospedale - ha commentato il rettore dell'Upo - rappresenterà una porta di apertura verso l'esterno: l'università ha infatti bisogno di aprirsi e di confrontarsi con il mondo della ricerca".

"Oggi comincia una nuova era, un'era importante - ha detto il direttore del Maggiore - La nostra è l'azienda principale della città, con oltre 2500 dipendenti, e il progetto del nuovo ospedale è un progetto valido e all'altezza dei tempi che corrono, un progetto importante per la città e non solo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Città della Salute, siglato l'accordo di programma per il nuovo ospedale

NovaraToday è in caricamento