Fontaneto: donne, sport e tv
Il centro culturale Grazia Deledda ha ospitato una serata di cultura, sport e sapori. Laura Travaini ha invitato a Fontaneto Darwin Pastorin e Giorgio Simonelli. Alcune campionesse sportive novaresi hanno portato la loro testimonianza di donne di sport
Nella giornata internazionale della donna, come Laura Travaini l’ha definita, perché sarebbe riduttivo chiamarla festa della donna, a Fontaneto d’Agogna si è svolto l’ormai classico appuntamento della “piccola cena con l’autore”. Quest’anno la presidente di Scrittori&Sapori ha voluto dare un’impronta nuova e frizzante che è piaciuta molto al pubblico femminile, ovvero quella di ascoltare la presentazione di un libro che parla di sport scritto da due uomini: Darwin Pastorin e Giorgio Simonelli.
Tra l’aperitivo a base di prodotti locali e i risotti c’è il cuore della serata. Dopo i ringraziamenti di rito del Sindaco Adriano Fontaneto e del vice Sindaco Maria Antonia Platini che ha ricordato di essere giunti alla V edizione consecutiva di un evento che ha sempre voluto valorizzare i talenti delle donne, prima scrittrici ed ora sportive e musiciste, Laura Travaini ha ufficialmente aperto la serata con alcune riflessioni sui passi fatti e quelli ancora da fare delle donne.
Per l’occasione sono stati invitati Giorgio Simonelli, docente di Giornalismo televisivo, e Darwin Pastorin, giornalista e scrittore sportivo, uno dei pochi che con il suo modo di narrare riesce ancora a far emozionare i lettori. I due amici, il primo milanista ed il secondo juventino, hanno presentato “Reti e parabole”, un libro scritto a quattro mani che racconta lo sport con tanta passione. “Il libro nasce dalle esperienze personali – spiega Pastorin – in televisione sono arrivato per caso e lo sport è uno degli elementi più belli della tv perché ti permette di guardare lontano, anche chi vive nei piccoli paesi ad esempio può sentirsi a Sochi!”. “Emancipazione, sport e donne sono un triangolo virtuoso – così esordisce Simonelli – nonostante nello sport ci siano anche elementi negativi, gli eventi maggiormente visti in tv sono quelli sportivi”. Il massmediologo ha citato il ciclismo come sport straordinario perché è uno dei pochi che ancora racconta i luoghi, la gente; la box con l’esempio dell’epopea di Benvenuti a New York e la partita Italia-Germania 4-3. Nel 1970 non si poteva trasmettere di notte, ma la diretta ruppe questa tradizione e fu la prima volta che si vide il tricolore sventolare in piazza per una manifestazione non di protesta.
Alla serata hanno partecipato e portato il loro contributo di donne di sport, dedite al sacrificio per una passione che è riuscita a portarle in alto, Cecilia Mora, campionessa mondiale di skyrunning; Giulia Pierucci, due titoli italiani judo; Silvia Tarabbia e Noemi Mora, campionesse europee di twirling che insieme a Michela Mazzola, medaglia di bronzo di twirling, gareggiano per il team di Santa Cristina. Inoltre l'evento è stato impreziosito dall’eccellente contributo musicale di Maria Olivero, compositrice e cantautrice.
E con le parole di Guido Gozzano nella poesia “La Signorina Felicita”, “Donna: mistero senza fine bello!”, Darwin Pastorin ha simbolicamente chiuso l’incontro.
