Tentano furto con un flessibile e provocano un blackout, arrestati
É successo questa notte a San Pietro Mosezzo. I due sono stati individuati grazie alla segnalazione di un cittadino
Alle 4 di notte arriva una chiamata al 112: "Ci sono movimenti sospetti in via Roma, a San Pietro Mosezzo".
I militari si recano sul posto: in 6 minuti esatti arrivano all'indirizzo segnalato e vedono un uomo, con il volto coperto da una maglietta legata con lo scotch, che appena nota l'auto si mette ad urlare.
La maglietta usata per coprirsi il volto
Dal cortile di un'abitazione, una villetta, esce un altro uomo scavalcando la cancellata e, insieme, i due tentano la fuga. I carabinieri però li fermano immediatamente: i ladri oppongono resistenza, danneggiando anche le divise dei militari, ma vengono bloccati.
La forze dell'ordine scoprono così che i due stavano tentando di entrare nell'abitazione forzando una porta: a questo scopo avevano portato con loro un flessibile con 50 metri di cavo e lo avevano collegato all'illuminazione stradale, provocando anche un corto circuito e un conseguente blackout nella zona. I malviventi portavano anche dei calzini sopra le scarpe, per poter entrare nella villetta senza svegliare i proprietari, che stavano dormendo ignari di tutto.
Il flessibile gli occhiali protettivi usati dai ladri
Le successive indagini hanno permesso l'identificazione dei due: si tratta di B.B.M., 26 anni, disoccupato e residente in provincia di Roma, gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, e T.M.A., 23 anni, senza fissa dimora. Entrambi sono di nazionalità rumena.
Per i due sono scattate le manette con l’accusa di tentato furto aggravato in abitazione, tentato furto aggravato di corrente elettrica e resistenza a pubblico ufficiale in concorso nonché deferiti in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio.
I carabinieri sottolineano come sia stata indispensabile per l'arresto la collaborazione del cittadino che ha fatto la segnalazione.