rotate-mobile
Cronaca Galliate

Mancano i fondi per potenziare la Wi-fi, all'asta i vecchi banchi

In tempi di crisi si fa di necessità virtù. Questa l'idea di fondo della preside dell'Istituto Comprensivo di Galliate che ha messo all'asta i vecchi banchi. "Sarebbero finiti al macero: così finanziamo un servizio utile"

"Di necessità virtù". Questo lo spirito di fondo della bella idea promossa da Marcella Stellin, preside dell'Istituto Comprensivo di Galliate, cittadina in provincia di Novara.

"Abbiamo deciso di mettere all'asta i vecchi banchi della scuola, che sarebbero andati a finire al macero, per finanziare il potenziamento e il servizio della rete wi-fi  e altri progetti della nostra scuola".

La decisione è stata presa in accordo con l'amministrazione comunale che ha deliberato la messa in vendita dei vecchi banchi, quelli con penna e calamaio dei nonni e diverso arredo di quelle aule, degli inizi o della metà del '900,  il cui ricordo rimane ora appeso ad una vecchia foto o un racconto di De Amicis. "Dall'asta - spiega la preside - ci piacerebbe ricavassimo circa 300 euro che serviranno per finanziare il potenziamento della rete wirelwss e altri servizi legati alla scuola".

Sul sito della scuola l'elenco completo dei mobili messi all'asta e tutte le regole per partecipare. L' effettiva asta si svolgerà nei locali della scuola il prossimo 26 agosto a partire dalle ore 11.

"Chiunque intendesse partecipare - si legge nel bando di vendita - dovrà depositare presso la predetta scuola l’offerta di acquisto, in busta chiusa, entro le ore 13 del giorno 23 agosto 2013. Tutti i beni sono esposti nei locali scolastici di Largo Piave, 4 a Galliate e sono visibili dalle ore 10,00 alle ore 13,30 nei giorni da lunedì a venerdì dal 31 luglio al 23 agosto 2013. Le offerte devono indicare esattamente l’articolo per il quale si concorre ed il prezzo di offerta.
L’ asta sarà aggiudicata al migliore offerente. La scrittura di vendita che prevede il saldo del prezzo entro 10 giorni dall’assegnazione e comunque prima del ritiro dei beni, dovrà essere sottoscritta entro tre giorni non festivi successivi all’assegnazione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mancano i fondi per potenziare la Wi-fi, all'asta i vecchi banchi

NovaraToday è in caricamento