Ghemme: è un'infermiera di Lenta la vittima dell'incidente alla Francoli
Lucia Malpangotto, 49 anni, ha dovuto subire l'amputazione della mano e dell'avambraccio sinistro poiché sono stati stritolati dopo essere entrati in contatto con una macchina sgranatrice
Il grave incidente avvenuto nel corso della nota manifestazione "Distillerie aperte" ha avuto conseguenze irreparabili per Lucia Malpangotto.
La malcapitata è una donna di anni 49 residente a Lenta, dove svolge anche il ruolo di consigliere comunale, e dipendente dell’Asl di Vercelli come infermiera all’ospedale di Borgosesia.
Ricordiamo che nella serata di sabato 6 ottobre, intorno alle 22, durante una dimostrazione a cui erano presenti diverse persone, una macchina sgranatrice di vinacce ha aspirato contro la lunga gonna della visitatrice. La sfortunata signora, nel tentativo di liberarsi gli è stata aspirata anche la mano ed il braccio che si sono frantumati. Lucia Malpangotto è riuscita a liberarsi solo grazie all’aiuto del marito che era accanto a lei e che l’ha subito soccorsa tirandola con forza.
La Malpangotto è stata subito portata in ospedale a Novara per essere operata d’urgenza, dove ha subito l’amputazione della mano e di metà avambraccio.
La donna non è in pericolo di vita, ma ancora sotto shock. Successivamente si dovrà recare a Bologna per la protesi.
