rotate-mobile
Cronaca Castelletto Sopra Ticino

Finge di capire solo il giapponese per non fare l'alcol test, poi aggredisce gli agenti

L'uomo ha cercato di strappare la pistola ad un poliziotto, poi lo ha morso e ne ha ferito un altro

É stato fermato per un normale controllo, ma è finito in manette per aggressione.

Protagonista della vicenda un cittadino giapponese classe 1963, O.H. le sue iniziali. L'uomo ha percorso la rotonda all'innesto dell'A26 di Castelletto Ticino a velocità elevata, quindi gli agenti della polizia stradale che si trovavano in zona lo hanno fermato, chiedendogli i documenti. L'uomo ha esibito un permesso internazionale di guida, ma nessun documento. Così gli agenti hanno insistito, sia in inglese sia con l'aiuto del traduttore automatico di Google, per spiegare al guidatore che doveva mostrare altri documenti e che doveva sottoporsi all'alcol test. Per più volte gli agenti hanno provato a fargli fare la prova dell'etilometro, ma il giapponese invece di soffiare aspirava, nonostante tutti gli sforzi dei poliziotti per fargli capire come fare.

Gli agenti hanno anche cercato un contatto che potesse fare da traduttore, fino a che l'uomo si è allontanato dalla pattuglia, cercando di risalire in auto. I poliziotti lo hanno fermato e lui ha dato in escandescenze: ha prima cercato di estrarre la pistola ad un agente, poi lo ha morso e ha distorto il dito ad un altro agente. Anche ammanettato l'uomo si dimenava e ha provato ad estrarre dalla tasca un coltello. Alla fine, non senza fatica, l'uomo è stato portato in caserma. A bordo dell'auto sono stati trovati il suo passaporto, la patente di guida italiana e il permesso di soggiorno in Italia per motivi di lavoro. Processato per direttissima per resistenza a pubblico ufficiale ha patteggiato 4 mesi, mentre la patente gli sarà sospesa per un periodo da 6 a 24 mesi. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finge di capire solo il giapponese per non fare l'alcol test, poi aggredisce gli agenti

NovaraToday è in caricamento