Una raccolta firme per tutelare i diritti nel campo della salute mentale

In occasione Giornata Mondiale della Salute Mentale, che dal 1992 si celebra ogni anno il 10 ottobre, i volontari del Comitato dei cittadini per i diritti umani Onlus di Novara saranno presenti, sabato 13 ottobre, in via Fratelli Rosselli per raccogliere petizioni da inviare al Ministro della Salute.

Il Ccdu si batte da tempo per la tutela dei diritti umani nel campo della salute mentale. Con questa iniziativa i volontari vogliono chiedere che venga detto No alla proposta di legge che vuole reintrodurre i manicomi e "riportare il nostro Paese - commentano gli organizzatori - indietro di 35 anni, riproponendo metodi e luoghi di internamento indegni di una Nazione che ha scelto la civiltà ed il progresso, sancendo il definitivo superamento dei manicomi e di tutto ciò che essi rappresentano. Vogliamo dire No all'inutile spesa valutabile in una cifra minima di un miliardo di euro annuo, che potrebbe arrivare anche a 3 miliardi annui".

Ciò che i volontari del Ccdu novarese vogliono mettere in luce è il fato che "Sul territorio italiano - spiegano - esistono già strutture pubbliche e modalità di approccio ai problemi psichiatrici che hanno dimostrato di fornire vere ed efficaci risposte, rifuggendo dal concetto di trattamento forzato e che non costano quasi nulla allo Stato. Chiediamo che vengano ampliate".