Novara: guai in rete per la velina bionda di Striscia La Notizia

Dopo le polemiche sui social network e i siti internet che si occupano di televisione, la novarese Giulia Calcaterra rischia di essere ricordata come la velina bionda meno amata dal pubblico italiano.

Perchè? E' presto detto: è di qualche giorno fa la notizia di una vera e propria crociata animalista contro la ceranese. Al centro della questione, il suo cane Rottweiler, protagonista di un annuncio che la stessa Giulia aveva pubblicato mesi prima su Facebook: sotto la foto del cucciolo, anche la richiesta, da parte sua, di qualcuno disposto a prendersene cura.

E così, da quando la bionda ceranese è salita sul palco di Canale 5, gli animalisti hanno dato il via ad una serie di polemiche, alcune delle quali hanno portato anche ad esposti presso il Tribunale di Novara per maltrattamenti agli animali. In molti sostengono, infatti, che la velina abbia maltrattato il suo cane, e qualcuno aveva addirittura diffuso la notizia che l'animale fosse stato soppresso. Notizia che è stata poi confermata dalla stessa Giulia, che ha dichiarato: "Il cane è stato fatto sopprimere per una malattia accertata e certificata dal veterinario. Mi aggrediva e ha aggredito anche mio fratello. Ho fatto davvero di tutto per evitarlo".

A portare avanti la crociata animalista, ci sono il Partito Animalista Europeo e l’Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente (Aidaa), che vorrebbero "la testa" della velina, e giudicano l'immagine della giovane ceranese incompatibile con la linea ecologista di Striscia La Notizia.

Non solo, a far parlare della velina bionda sono comparse nelle scorse ore anche una serie di immagini che qualcuno avrebbe definito "hot", che hanno fatto il giro della rete e che potrebbero procurarle guai con il programma di Canale 5.