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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Martino / Via Alfieri

Rifiuti: identificati gli autori dei continui abbandoni in via Alfieri

I verbali che verranno emessi andranno ad aggiungersi ai 7 già redatti dagli ispettori ambientali Assa in questo mese. Verbali che lo scorso anno hanno raggiunto quota 141

Con il sopralluogo di Assa nella mattinata di ieri, martedì 27 gennaio, sono stati identificati gli autori dell’abbandono di rifiuti che molto spesso si verifica accanto a un cestino per i rifiuti in via Alfieri, a San Martino.

I verbali che verranno emessi andranno ad aggiungersi ai 7 già redatti dagli ispettori ambientali in questo mese. L’attività di ispettore ambientale - che riceve mandato direttamente dal sindaco e che deriva da una convenzione sottoscritta tra Comando di polizia locale, assessorato all’Ambiente e Assa - viene svolta da tre dipendenti Assa a supporto dell’attività della polizia locale. Operativamente l’ispettore ambientale emette un verbale di accertamento dello stato dei luoghi evidenziando il comportamento illecito .

I controlli degli ispettori sono assidui e continui in tutte le zone della città, e i punti rilevati come i più critici vengono costantemente monitorati. Non sempre vengono trovati elementi che possano far risalire agli autori degli abbandoni o dei comportamenti illeciti, ma quando gli elementi certi ci sono gli ispettori ambientali Assa emettono il verbale di accertamento che viene poi trasmessi da Assa al Comando di polizia locale. Spetta infatti agli agenti della municipale elevare le sanzioni che possono andare da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro.

Dall’inizio dell’attività degli ispettori ambientali, nel mese di agosto 2013, al 31 dicembre 2014 sono stati 141 i verbali emessi e hanno riguardato: il mancato rispetto dell’articolo 8 del regolamento tecnico smaltimento rifiuti, ossia l’abbandono di rifiuti su suolo pubblico; il mancato rispetto delle ordinanze comunali nr.20/2001 e nr.4/2004 sulla raccolta differenziata; il mancato rispetto del regolamento tutela e benessere animali art.19, ossia emessi a carico di detentori di cani che fermati per un controllo non avevano con sé il kit obbligatorio per la raccolta delle deiezioni canine e/o ai detentori di cani per non aver correttamente raccolto le deiezioni del cane che conducevano al guinzaglio; il mancato rispetto dell’ordinanza comunale 649/2013 che indica gli orari di esposizione dei rifiuti per il servizio di raccolta su strada; il mancato rispetto del regolamento tutela e benessere animali art.16, ossia a detentori di cani per l’accesso in modo improprio dei cani a giardini, parchi e aree aperte al pubblico.

"Accanto alla intensificata azione di pulizia della città che abbiamo introdotto nel 2014, per raggiungere l’obiettivo che ci sta particolarmente a cuore di un maggior decoro della città ancora troppo spesso deturpato - ha commentato il presidente di Assa Marcello Marzo - abbiamo voluto anche potenziare l’attività degli ispettori ambientali che incrementeranno sia l'azione informativa che quella repressiva verso i comportamenti incivili".

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